Tanti rimpianti per non essersi aggiudicati l’importante sfida salvezza. La Ener Payton Bari sciupona, non riesce ad approfittare del vantaggio di giocare in casa un importante scontro diretto per la salvezza contro al formazione catanese del Muri Antichi. Sembrava cosa fatta per la seconda vittoria casalinga, ma si è fatta riprendere rischiando anche di perdere. La squadra barese è ormai condannata a conquistarsi la salvezza attraverso play out per evitare la retrocessione.
L’inizio gara è tutto per i draghi barese: Foglio in superiorità numerica e Santamato con un bolide dalla distanza realizzano il due a zero. Ma gli ospiti si riorganizzano, trovano le misure all’ispirato attacco pugliese, riuscendo ad agguantare il pari nel finale di prima frazione con una doppietta di Simonetti. Il secondo quarto ricalca quasi fedelmente lo svolgimento della prima frazione di gioco. Patti con un’azione personale e Rossi con un gran tiro dalla distanza riportano in vantaggio i padroni di casa (4-2). Muri Antichi replica con il solito Simonetti in superiorità numerica e con Cassone che dai sette metri trafigge Cappuccio per il 4-4. Per la compagine pugliese, Foglio con uno splendido diagonale a fil di palo, consente ai biancoverdi di arrivare a metà gara avanti nel punteggio di 5-4. Il terzo tempo è avvincente su ambo i fronti: Herceg su rigore rimette in equilibrio lo score per il 5-5, poi la Payton si scatena. Capitan Di Pasquale, Rossi e Patti mandano in orbita il team barese, che concretizza portandosi in vantaggio di tre reti (8-5). Sembra quasi archiviata. Ed invece i siciliani non mollano, Spampinato accorcia le distanze per l’8-6, poi l’emblematica svolta del match: Bartoli a due metri dalla porta centra il palo ed in contropiede bomber Simonetti non restituisce la cortesia e supera Cappuccio per l’8-7. Ad inizio dell’ultima frazione, puntuale arriva il pari di Cassone che non sbaglia con l’uomo in più (8-8). Negli ultimi minuti a farla da padrone è l’ansia che blocca entrambe le squadre: il pallone tra le mani pesa un macigno, ed il pareggio sembra accontentare soprattutto la squadra ospite. Finisce con il terzo pareggio in campionato della Payton, di sicuro quello meno gradito che lascia tanti rimpianti.
Giovanni Tau ha commentato così a fine partita: “C’è grande rammarico per i due punti persi. Per ampi tratti della partita siamo stati superiori ai nostri avversari, dovevamo vincerla questa gara. È mancata la lucidità mentale per chiudere la partita e a questi livelli non ti perdona nulla nessuno e lo sappiamo bene. Ad ogni modo dobbiamo continuare a crescere per conquistare quanto prima i playout e prepararci bene agli spareggi per evitare la retrocessione e mantenere la categoria”. Il campionato di A2 si ferma per due settimane: alla ripresa baresi impegnati ancora in casa contro la Canottieri Napoli.
Payton Bari-Famila Muri Antichi 8-8 (2-2, 3-2, 3-3, 0-1)
Payton Bari: Cappuccio, Figlio 2, Rossi 2, Bartoli, Angarano, De Bellis, Ferrone, Santamato 1, Di Pasquale 1, Patti 2, Ivancevic, Cuccovillo, Vettone. All. G. Tau
Famila Muri Antichi: Graziano, Carchiolo, Piazza, Herceg 1 (rig), Alessi, Calarco, Scirè, Aloisi, Cassone 2, Marchese 1, Spampinato, Simonetti 4, Ursino. All. Caruso
Arbitri: Ferri e Navarra
Note: Usciti per limite di falli Alessi (F) nel terzo e Angarano e Ferrone (P) nel quarto tempo. Espulso 21.10 Foglio (P) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Payton i 4/12 e Muri Antichi 5/10 + 1 rigore. Spettatori 250
|