Si ritorna in campo finalmente per la Liomatic Cus Bari al Palaevangelisti di Perugia, di scena la sfida tra le due Liomatic, ovvero Liomatic Perugia e Liomatic Group Cus Bari. Un match si potrebbe dire tra deluse, ma consapevoli di aver dato tutto in una stagione incredibile. Da un lato una squadra che ha già detto addio ai sogni play off, dall'altro i cussini che, con le due inattese e beffarde sconfitte subite al PalaFlorio nel giro di una settimana, sono costretti a giocarsi le loro ultimissime chance. Bisognerà vincerle tutte di qui alla fine e augurarsi che Latina su un fronte e Recanati sull'altro, inciampino almeno due volte cosa non impossibile ma quasi. Il distacco di quattro lunghezze si fa sentire, ma non bisogna darsi per vinti e chiudere nel migliore dei modi la stagione. Dopo aver commentato abbondantemente e preso le distanze dagli episodi di violenza, provocati all'esterno del PalaFlorio giovedì sera, dai supporters ospiti, è il momento di tornare a parlare di quella pallacanestro che ha fatto innamorare tanti baresi delusi da altri sport.
Coach Giovanni Putignano non poteva che ripartire dall’analisi dello score negativo delle ultime partite: "I finali, in quest'ultimo periodo, non ci stanno sorridendo. E questo non può che darci enormemente fastidio. Lottiamo, ce la mettiamo tutta, ma poi non riusciamo a concretizzare questo tipo di partite. La legge del basket, però, è questa: le gare durano 40' e si vincono alla fine. Ora non resta che concentrarsi sulle prossime partite. La corsa non è ancora finita. Il 15 aprile tireremo le somme e vedremo cosa abbiamo sprecato. In questo momento c'è poco bisogno di parlare, ma solo di agire". D’accordo, il playmaker cussino, Luca De Bellis: "C'è delusione, grande delusione. Contro Napoli avevamo condotto anche piuttosto bene la gara, ma ce la siamo lasciata sfuggire in dirittura d'arrivo. Nei primi due quarti eravamo entrati in campo molto determinati, convinti di portare a casa i due punti e si è vista una buona prestazione. Poi, complice un abbassamento della concentrazione, ma anche per merito loro, è venuta meno la nostra fiducia, condizionati da qualche errore. Gli episodi ci hanno condannati, quando sei quindici sopra devi provare ad evitare il punto a punto. Ripartiamo da Perugia con determinazione. Mancano tre partite alla fine del campionato e dobbiamo dare il 150%. Le sconfitte ci condizionano dal punto di vista della classifica, ma mi auguro non da quello emotivo. In queste tre gare proveremo a metterla sul piano del gioco e della determinazione. Pensiamo a noi, vinciamo e poi guarderemo la classifica".
Il Perugia terzo nel girone della Divisione Nord-Est della Divisione Nazionale, guidata da coach Andrea Fabrizi ha il suo giocatore importante che è Davide Poltroneri con la media punti di 14.6 a partita, bisognerà fare molta attenzione anche a Truccolo e De Min ed al lungo più alto della squadra, Filippo Baldi Rossi. Gli arbitri della gara sono Marco Pisoni e Marco Ce’.
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