Agostino Garofalo, terzino che fa della grinta e della corsa il suo punto di forza, sabato contro il Pescara tornerà titolare dopo aver scontato il turno di squalifica dovuta all’errore all’ultimo minuto nella gara persa in trasferta ad Empoli. Il difensore biancorosso in conferenza stampa ha subito detto di avere grande voglia di rivalsa, chiarendo alcuni dettagli sulla sua condizione: “Dopo la gara con la Reggina accusavo un problema fisico che mi sono trascinato anche ad Empoli. Pertanto non ero al top, ma non tiro mai i remi in barca cercando di dare sempre tutto. Tuttavia resta l’errore (si riferisce al fallo che gli è costato caro nella gara contro l’Empoli, ndr), ma guardo avanti e dalla sosta forzata,credo di averne tratto beneficio”.
Il difensore napoletano, prima di descrivere le caratteristiche dell’avversaria, ha voluto fare un flashback nella sua carriera dato che conosce Zeman dai tempi in cui militava nella Salernitana: “Non fu un annata da ricordare se penso ai risultati complessivi che ottenemmo (Zeman fu esonerato a fine girone di andata e la Salernitana retrocesse, ndr). In ogni caso sono e sarò per sempre grato a Mister Zeman per avermi fatto esordire nel calcio professionistico di serie B, il 15 dicembre del 2002 contro la Triestina allora capolista ed allenata da Ezio Rossi. Quella partita terminò 2 a 2, non me la dimentico. Le squadre di Zeman attuano un calcio offensivo e divertente. Ricordo gli allenamenti durissimi in estate, saltando i gradoni e facendo balzi con un compagno vicino”.
Il giocatore della squadra pugliese ha poi proseguito tracciando il profilo dell’avversaria più nello specifico, rivelando dove dovranno colpirla: “Loro hanno fatto benissimo e sono i favoriti per la promozione. Non dobbiamo farci ingannare dalla sconfitta di Ascoli, ma possiamo batterli. Per farlo, però, dobbiamo stanarli dall’inizio alla fine e bloccare le loro sovrapposizioni costanti sulle fasce. Immobile e Insigne sono due giocatori straordinari. Ripeto, grande rispetto per una compagine molto forte, ma noi siamo il Bari e non dobbiamo avere timore”.
Il numero 29 del Bari si è poi sbilanciato su chi potrebbe fare la differenza, dichiarando di essere concentrato solo sul campionato nonostante sia prossimo l’arrivo a causa del mancato pagamento dell’Irpef (ieri c’è stato il deferimento dell’Amministratore Unico, Franco Vinella e del ds Angelozzi) di un altro punto di penalizzazione: “Noi pensiamo al campionato e a fare bene sempre sia in allenamento che in partita. I punti di penalizzazione? Purtroppo è stata davvero un annata sfortunata da questo punto di vista, ma noi dobbiamo essere professionisti e raccogliere più punti possibile da qui alla fine. A mio modesto avviso credo che Stoian e Forestieri potranno essere decisivi”.
NOTIZIARIO. Unica seduta pomeridiana quest'oggi. Continuano a fare lavoro differenziato Romizi, Crescenzi, Ceppitelli, Castillo e Forestieri (sulla via del recupero). Gli altri giocatori hanno disputato una partitella a ranghi misti all'interno del San Nicola. Domani è prevista una seduta pomeridiana.
|