A due giorni dalla sfida contro il Verona, terzo in classifica e squadra con il miglior rendimento in casa, si è presentato in sala stampa il centrocampista Marco Romizi, che è tornato ad allenarsi in gruppo da questa settimana. Il giovane di provenienza Fiorentina, ha spiegato il suo infortunio e le sue condizioni: “Ho una lesione esterna al menisco con ciste. Sono stato a Roma, a farmi visitare dal prof. Mariani che mi ha suggerito di rinviare l’intervento a fine stagione. Mi alleno regolarmente da giovedì con il resto della squadra, ma non è stato semplice mollare per infortunio, dopo che mi ero ambientato ed integrato subito”. Tornerà in campo contemporaneamente a Caputo: “Quasi in concomitanza con il mio infortunio è venuto meno anche l’apporto del capitano a causa della lunga squalifica, ma adesso siamo tornati e ci teniamo a fare bene di qui alla fine. Certo per me, spero di non accusare dolore”.
Il giocatore playmaker difensivo ha disputato otto partite consecutive sino al suo infortunio (ultima gara da lui giocata è in quel di Empoli) ed il suo apporto è stato determinante in quanto il Bari ha conquistato ben 14 punti, perdendo soltanto due volte: “Spero di continuare a giocare e di mettermi a disposizione potendo offrire ai miei compagni quanto stavo dando in precedenza, risultando ancora determinante”. Il giocatore biancorosso ha delineato il profilo dell’avversaria che conosce bene per averla già affrontata in un’altra categoria: “Quando ho giocato in Lega Pro, ho già affrontato il Verona. Rispetto allo scorso anno si sono rafforzati ulteriormente. Hallfredsson e Gomez che Torrente ci ha descritto bene per averlo allenato, sono i giocatori più temibili, ma non dobbiamo temere e soprattutto dobbiamo restare tranquilli”.
Sull’obiettivo prefissato e sul suo futuro ha concluso: “Ci aspettano tre finalissime (Verona-Torino-Sampdoria - ndr) contro tre big, dove forse potremo tracciare un primo bilancio, per poi affrontare le restanti gare con altrettanta determinazione e voglia di far punti. Certo se ci fossero dimezzati i punti di penalizzazione sarebbe meglio, ma noi siamo abituati a guardare avanti, senza fare proclami e piangerci addosso. Il mio futuro? A gennaio quando sono venuto mi è stata subito prospettata da Angelozzi la prospettiva di tornarci il prossimo anno. Certo se dovessi sapere di ritornare alla base per giocare una- due partite, preferisco restare a Bari e giocare da titolare!”.
|