Mentre in Italia la popolazione si reca alle urne per votare alcuni referendum (proposta di abrogazione del proporzionale per il sistema elettorale del Senato e proposta di abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, dei ministeri dell'Agricoltura, del Turismo e delle Partecipazioni statali) il calcio italiano scende in campo e per la serie B si tratta della 30^ giornata.
E’ il 18 aprile 1993. A Bologna, in una città tesa per la sua squadra che naviga in cattive acque, è di scena il Bari. I rossoblu non vincono da 7 turni, l’umore all’interno dello spogliatoio è ai minimi storici e neanche l’arrivo di Cerantola è servito a dare la scossa necessaria per la risalita in classifica. I pugliesi, invece, non vincono lontano dalle mura di casa da 6 mesi esatti (a Ferrara) ma la loro classifica lascia più tranquilli i ragazzi di Materazzi.
Il Bologna scende in campo con Cervellati, Bucaro, Iuliano, List, Padalino, Casale, Evangelisti, Porro, Incocciati, Anaclerio, Troscè. In panchina Pinato, Tarozzi, Stringara, Pezzotto e Barbieri.
Materazzi schiera Taglialatela (nella foto), Montanari, Rizzardi, Terracenere, G. Loseto, Jarni, Di Muri, Andrisani, Protti, Barone, Joao Paulo. In panchina Biato, Calcaterra, Sassarini, Laureri e Capocchiano.
In una giornata di caldo estivo arbitra Bettin di Padova davanti a circa 8.200 spettatori. Nel settore riservato agli ospiti presenti una ventina di tifosi baresi.
Nel primo tempo la partita scorre senza sussulti, evidenziando i limiti delle due squadre: molti i fischi provenienti dagli spalti. Dopo una dozzina di minuti si infortuna Andrisani per una fortuita botta al ginocchio da parte di List ed entra Laureri. Si allunga così la lista degli infortunati per Materazzi, costretto già a rinunciare a Brambati, Alessio, Tovalieri e Cucchi.
La partita si ravviva solo nel finale con l’azione che porta in vantaggio i padroni di casa. E’ il 45°: assist di Anaclerio in area per List che scatta al momento opportuno e di destro, con un diagonale, batte Taglialatela. Bologna-Bari 1-0.
Per i tifosi rossoblu non c’è il tempo di finire di applaudire la loro squadra che gli ospiti pareggiano. Al 46° Joao Paulo crossa in area, sulla palla si lancia Protti che, di testa, anticipa Iuliano e trafigge Cervellati. Bologna-Bari 1-1.
Nella ripresa il Bologna, con Stringara al posto di Porro, comincia subito forte e con Incocciati e List crea il panico nella difesa barese. Al 55° il Bari capitola. Un gran tiro da fuori area di Evangelisti viene intercettato di testa da G. Loseto mettendo, così, in difficoltà, l’estremo difensore barese. Sulla respinta irrompe Troscè che deposita il pallone in rete. Bologna-Bari 2-1.
A questo punto Materazzi tenta il tutto per tutto facendo entrare Capocchiano al posto di Di Muri mentre il suo collega Cerantola sostituisce Casale con Tarozzi. Il Bari a trazione anteriore pressa il Bologna nella sua area ma in maniera disordinata: Joao Paulo (a fianco nella foto) sbaglia molto evidenziando una forma fisica precaria mentre Protti è costretto a tornare a centrocampo per avere palloni giocabili. Al 78° il Bari pareggia. Jarni spinge sulla fascia e crossa. Sulla palla arrivano Tarozzi e Protti con l’attaccante barese che, di mestiere, sposta leggermente il difensore e di testa insacca. Bologna-Bari 2-2.
Il Bologna non ci sta di essere raggiunto per la seconda volta e mira a fare sua l’intera posta ma sia Anaclerio che List non concretizzano. Al 90° arriva il secondo cartellino giallo per Stringara che lascia così la sua squadra in 10. E quando sembra che il pareggio stia bene ad entrambe le squadre arriva la sorpresa.
Al 92°, approfittando della superiorità numerica, il Bari passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Laureri crossa in area. La difesa del Bologna rimane immobile e Protti, ancora lui e ancora di testa, scaraventa la palla in rete. Bologna-Bari 2-3. Gelo nello stadio con il Bologna che intravede la serie C ed un gruppo di tifosi inferociti con Cerantola, reo di aver accettato la panchina rossoblu. La contestazione continua a fine partita nei confronti della dirigenza anche per i risultati provenienti dagli altri campi che vedono vincenti Lucchese, Modena e Monza, dirette interessate con il Bologna nella lotta per non retrocedere.
Larghi sorrisi, invece, tra i baresi che sbancano Bologna dopo 58 lunghi anni. E grande gioia per Igor Protti alla sua prima tripletta in campionato (tre gol li aveva già segnati ma in Coppa Italia al Pescara), felice anche per essersi sbloccato in trasferta.
Ed ora il pensiero va alla prossima di campionato con il Bologna impegnato in trasferta nel difficile match con il Piacenza, squadra lanciatissima verso la promozione e già vincente all’andata, mentre il Bari incontrerà in casa l’Ascoli, compagine che occupa la posizione immediatamente a ridosso delle prime ed oggi vincitrice con largo margine sulla Ternana.
Per cui l’appuntamento è per la prossima settimana che, come sempre, sarà un’altra storia.
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