Ieri ha avuto inizio, per il nono anno consecutivo, il Coni Puglia Stars, ovvero l’iniziativa del Coni Puglia, in collaborazione con la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia del Ministero della Pubblica Istruzione e con Banca Popolare di Puglia e Basilicata, al fine di avvicinare alla pratica sportiva il maggior numero di giovani pugliesi tra i 6 e i 14 anni. Nelle otto edizioni precedenti sono stati già 25 mila gli studenti coinvolti. L’edizione 2012 è stata presentata nella sede di rappresentanza di Puglia e Basilicata, nei pressi della città vecchia, dal presidente Coni Puglia ed assessore allo Sport del Comune, Elio Sannicandro, dal presidente e dal direttore generale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, rispettivamente Pasquale Caso ed Enrico Ronzo. Diversi gli atleti premiati giunti da ogni parte della Puglia. Testimonial, i cestisti della Liomatic Group Cus Bari, che al primo anno nella nascente Divisione Nazionale A, hanno accarezzato a lungo il sogno dei playoff per poi comunque concludere dignitosamente la stagione, salvandosi senza passare dai playout, oltre ad aver portato un rinnovato tanto entusiasmo ai tifosi baresi, i quali hanno fatto sempre sentire la loro presenza e sostegno popolando e colorando il Palaflorio nella partite casalinghe.
A margine della manifestazione abbiamo intervistato il capitano del Cus Bari, Mimmo Morena che è risultato essere il 21° giocatore della Divisione Nazionale A nella categoria rimbalzi, oltre ad aver realizzato una media di dieci punti a partita e ben 52 triple in 34 gare disputate. Un rendimento di cui andare orgoglioso per un ‘vecchietto terribile’ citando le parole di ringraziamento del patron Ronzo in una lettera aperta alla squadra. Morena, ragazzone alto 210 cm, ha analizzato in modo schietto la stagione cussina ed ha voluto fare un ringraziamento alla società e i tifosi: "Non abbiamo alcun rimpianto anche se lo dico con molta onestà che avremmo tranquillamente potuto disputare i playoff, ma accettiamo comunque il verdetto. E’ un bilancio sicuramente soddisfacente, un'esperienza a tratti esaltante che spero costituisca per questa società un punto di partenza per il prossimo anno per puntare più in alto. Vedere il PalaFlorio con 4mila tifosi, ed essere fermati per fare autografi e foto, è qualcosa di unico e gratificante. Una città che si è appassionata a seguirci e che non ha mai stentato nel dare il suo contributo anche nei momenti di maggiore difficoltà. Resta un po’ di rammarico per non aver regalato i playoff alla società che ha creduto in noi così come per nostri fantastici tifosi; ma purtroppo credo abbiano pesato perdere alcune partite proprio nel finale e non riuscire a reagire vincendo subito. Tuttavia, questo gruppo ha dimostrato concretezza e si è fatta valere in una serie dove non era semplice salvarsi al primo colpo, senza passare dai playout. Confido che questo rooster sia consolidato e che la struttura del Palazzetto potrà essere sempre più accogliente per i nostri tifosi”.
Domenico Morena, ex di Napoli ed Ostuni, ha poi parlato dei giovani che si sono affacciati per la prima volta in DNA ed ha espresso la sua particolare soddisfazione per i ragazzini del Cus: “Quest’anno da capitano avevo un duplice ruolo quello di essere leader del gruppo e di fare da chioccia verso i più giovani che hanno saputo dimostrare le loro capacità in una piazza come Bari. Inoltre esprimo grande gioia e soddisfazione perché le iscrizioni alla pallacanestro sono aumentate ed i ragazzini del Cus, anche quest’anno si sono resi protagonisti con vittorie importanti per la categoria”.
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