La partita contro l'ex allenatore del Bari Ventura termina a reti inviolate, con Lamanna decisivo in più di un'occasione. I ragazzi di Vincenzo Torrente arginano la capolista e conquistano il nono pareggio casalingo ed un punto che restituisce morale dopo la debacle in trasferta a Verona: "Mancava qualche giocatore e venivamo da una sconfitta pesante. Sono contento per il punto ottenuto a mio avviso giusto. Bravo Lamanna nel parare su alcune indecisioni della difesa sulle palle inattive, ma anche tutto il resto della squadra per aver giocato con personalità e per aver giocato sino alla fine senza prendere gol”.
L’allenatore biancorosso ha poi commentato la prestazione dell’avversaria, a suo avviso forte, ma non spettacolare: “Anche dopo oggi posso dire che la squadra che esprime il miglior calcio è il Pescara. Questo Toro di Ventura è un po’ atipico rispetto ad altre squadre che in passato ha allenato. Pensavo avessero giocato con un 4-2-4 mentre hanno adottato un 4-3-3 quasi speculare al nostro, però noi eravamo preparati anche per questa soluzione. Tuttavia, se saranno primi è perché come ho già detto ieri, sono una squadra concreta e di qualità”.
Sulla gara invece, impostata dal Bari con Garofalo a centrocampo, ha detto: “Garofalo aveva già giocato con Zeman come esterno di centrocampo, quindi non era la prima volta per lui. Mi complimento perché ha creato le sovrapposizioni senza difficoltà, bene anche Stoian con la sua velocità e Ciccio che ha dato profondità”.
Infine nella prossima giornata il Bari concluderà il ciclo infernale che aveva contro big (Verona e Torino), proprio nella Genova amata da Torrente, però, questa volta contro i blucerchiati: “Tornare a Genova mi fa sempre piacere, però affronteremo una squadra di qualità e costruita per vincere. Ma noi proveremo a spuntarla senza farci intimorire”.
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