Mentre nel mondo, per la prima volta, Reagan e Gorbaciov si incontrano a Ginevra ed in Italia si discute se ripristinare l’Epifania come giorno festivo, il campionato di calcio di serie A volge al termine per l’avvicinarsi della pausa natalizia. Il 22 dicembre 1985 è prevista la 15^ giornata, ultima del girone di andata, con il Bari impegnato nell’incontro casalingo contro l’Udinese.
I biancorossi di Bolchi non se la passano bene: navigano nei bassifondi della classifica. Sono reduci dal pareggio di Avellino, punto prezioso dopo le due sconfitte consecutive con il Napoli in casa e a Verona, per cui la vittoria è l’unico risultato possibile per tenere viva la speranza di una risalita verso posizioni migliori e per ridare fiducia ed ottimismo alla tifoseria.
I friulani di Luis Vinicio, invece, sono in serie positiva da 5 turni (una vittoria e quattro pareggi) e la classifica li mette per il momento al riparo da qualsiasi problema.
Una bella giornata di sole, infastidita solo da un leggero vento di tramontana, accoglie le 2 squadre allo Stadio della Vittoria. Il Bari scende in campo con Pellicanò, Cavasin, De Trizio, Cuccovillo, G. Loseto, Piraccini, Sola, Sclosa, Bivi, Cowans, Rideout. In panchina, insieme al mister Bolchi, Imparato, Gridelli, Terracenere, Cupini e Bergossi.
L’Udinese schiera, invece, Brini, Galparoli, Baroni, Storgato, Edinho, De Agostini, Barbadillo, Colombo, Carnevale, Pasa e Criscimanni. In panchina Vinicio (a sinistra nella foto) porta Abate, Susic, Dal Fiume, Miano e Zanone.
Arbitra il pisano Redini davanti a 23.438 spettatori.
L’inizio è tutto per gli ospiti che, complice l’ansia che attanaglia i biancorossi, spingono sull’acceleratore e chiudono gli avversari nella loro area: la prima occasione degna di nota giunge al 20° con Carnevale che con una girata di testa impegna Pellicanò. Al 31° una punizione di Edinho per De Agostini: gran tiro dell’udinese con il portiere del Bari che respinge con difficoltà, mentre al 35° è il turno di Edinho, su punizione, a scaldare le mani di Pellicanò. La pressione dell’Udinese si placa al 43° con De Agostini che, solo, sul vertice sinistro dell’area, tira una gran botta: Pellicanò si fa trovare pronto a difendere la porta biancorossa.
E il Bari? Un’occasione, al 37°, sulla quale pesa il sospetto del rigore. Lungo cross dalla sinistra verso l’area udinese, sul pallone si presenta Cuccovillo che si appresta a tirare ma viene fermato fallosamente da De Agostini (nell'immagine a fianco) che rinvia. Il rigore poteva starci ma Redini lascia correre. Solo sette minuti dopo il Bari si vendica. E’ infatti il 44° quando Sclosa crossa dalla sinistra: il pallone, ribattuto, finisce sui piedi di Cowans che tira subito. La palla colpisce Bivi e prende una traiettoria talmente strana da beffare l’estremo difensore dell’Udinese, Brini. Primo gol stagionale per l’attaccante biancorosso. Bari-Udinese 1-0. Con questa azione si chiude il primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi le 2 squadre si ripresentano con gli stessi giocatori ma non con la stessa carica agonistica: l’Udinese, infatti, è più aggressiva. Dopo l’occasione capitata a Rideout e sventata da Baroni, i bianconeri prendono possesso del centrocampo e cominciano a martellare Pellicanò: al 66° il portiere biancorosso para su una conclusione insidiosa di Carnevale, al 76° devia un gran tiro di De Agostini e all’80° vola all’incrocio dei pali per deviare una punizione di Edinho.
Gli ultimi minuti sembrano non passare mai per i tifosi del Bari: i giocatori biancorossi pensano solo a portare a casa la vittoria, senza pensare allo spettacolo. Molti palloni, infatti, vengono buttati in tribuna per far passare maggior tempo possibile anche se c’è ancora il tempo, prima del fischio finale dell’arbitro Redini, per un’ultima prodezza di Pellicanò su un terrificante sinistro di De Agostini.
Importante vittoria per il Bari che torna così ad assaporare i 2 punti dopo circa 2 mesi, dal derby contro il Lecce del 27 ottobre. Una vittoria costruita con la determinazione di chi sa che deve dare il tutto per tutto per non perdere terreno: importante è la presenza a centrocampo di un uomo come Cowans, (nella foto) evidentemente abituato a lottare, che si pone come punto di riferimento dell’intera squadra.
Nell’Udinese il mister Vinicio è infuriato: la sua squadra ha dato tutto ma non ha fatto i conti con la giornata di grazia di Giuseppe Pellicanò. Per l’allenatore brasiliano continua la tradizione sfavorevole contro il Bari: in Puglia non ha mai vinto.
I risultati odierni vedono le vittorie, oltre al Bari, di Inter (sulla Sampdoria), Juventus (sul Lecce), Napoli (sull’Avellino) e Verona (sul Torino). Pareggi negli altri incontri.
Dopo la sosta natalizia il Bari sarà impegnato nella trasferta di Milano contro i rossoneri, oggi fermati sul pari a Bergamo, mentre l’Udinese sarà impegnata a Torino contro i granata. Obiettivo per entrambe le squadre è non perdere. Ma questa, come sempre, è un’altra storia.
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