Due soli turni al termine del campionato. Il terzo posto, ultimo utile per giocarsi la promozione in A2 agli spareggi, da difendere con le unghie e con i denti. Ed un impegno difficile, in casa della capolista Marsala. Gli ingredienti per un week-end ad alta tensione ci sono tutti. Il Primadonna Bari volley si gioca tutto al “Pala Bellina”, sabato alle 18.30, contro la squadra siciliana, già promossa in A2 e capace di vincere finora 16 partite sulle 20 disputate.
Non da meno lo score degli ultimi mesi della formazione biancorossa, vincente 12 volte negli ultimi 13 match. Devono vincere ancora, le atlete di coach Brattoli, sperando in un passo falso del Filottrano, distanziato di una sola lunghezza e impegnato nella difficile trasferta di Pesaro. Si annuncia una gara equilibrata e giocata sul filo dei nervi. Servirà un volley pratico e concreto, un’attenzione difensiva ed una concentrazione degne del grande evento.
I playoff sono a portata di mano, a patto di non sbagliare i due incontri che restano. Potrebbe anche bastare una vittoria sulle sicule per festeggiare, ma la compagine barese sa quanto sia inutile fare calcoli prima del tempo. Bisogna fare punti e non pensare ai risultati delle dirette concorrenti. L’ impegno casalingo con l’Arzano, il 5 maggio, chiuderà il campionato. La speranza di tutto l’ambiente è di riuscire a chiudere la pratica playoff già in terra siciliana.
Violare il campo delle marsalesi è un’impresa: quest’anno sono imbattute tra le mura amiche. In casa, infatti, il Marsala ha concesso solo 3 set alle avversarie. Le ragazze, impegnate in questa missione (quasi) impossibile, avranno il sostegno di un nutrito gruppo di tifosi, in arrivo dalla Puglia.
Per scrivere grandi pagine di sport c’è bisogno di partite come questa. Quella di sabato prossimo è un’occasione unica, per tutti. Questo Bari ha un appuntamento con la storia.
|