Pochi fronzoli e molta schiettezza. Mancano poche partite al termine di questa annata e Vincenzo Torrente non le manda a dire a nessuno. Domani, a Genova contro la Sampdoria, l’imperativo è fare risultato: “Proveremo a fermare la Sampdoria; non sarà facile ma noi non ci arrendiamo. Questa squadra ha tutte le potenzialità per far bene. A me interessa battere la Sampdroria da barese pur avendo militato nel Genoa come calciatore”. Ed a proposito di grifoni, il mister del Bari esterna un pensiero su quanto accaduto al Marassi durante Genoa–Siena: “Non vorrei commentare tanto questi episodi. Dico solo che mi è dispiaciuto vedere una cosa del genere”.
Ritornando alla gara di domani, in campo ci saranno delle novità: “Ci saranno assenti contro i blucerchiati, ma penso di riconfermare l’assetto tattico visto contro il Torino; chi sta meglio giocherà, questo in tutti i reparti”. A tenere ancora banco, inoltre, sono le vicende legate al calcioscommesse. Il coatch di Cetara (SA) non ha problemi a glissare sull’argomento: “Pensiamo alla Sampdoria, poi vediamo cosa succederà per via della vicenda calcioscommesse, dobbiamo fare più punti possibili per agguantare quanto prima la salvezza”. Come si affronta una squadra di questo calibro? “Puntiamo sulla profondità – aggiunge Torrente – se ci saranno spazi potremo far male alla Sampdoria”. Infine, come chiosa l’obiettivo futuro: “Adesso la nostra missione e fare più punti possibili e ottenere le 10 vittorie in trasferta”.
Soliti 20 convocati per la trasferta in Liguria, tra questi ci saranno i redivivi Castillo e Kutuzov e il portiere Perina. Restano fermi ai box: Romizi, Koprivec, Cavanda, Caputo, Albadoro e Rana vittime di infortuni e squalifiche.
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