Alla vigilia del match casalingo contro l'Ascoli, Torrente ha rimarcato aperto l'importanza della gara per i biancorossi e la necessità di racimolare punti: "Vogliamo raggiungere quanto prima la zona tranquillità. Domani come sempre proveremo a vincere la partita o comunque anche non perderla. Giochiamo contro una squadra molto in forma e che già all’andata ci ha sconfitto. Pertanto mi auguro che i miei ragazzi giochino con maggiore cattiveria anche nei secondi quarantacinque minuti, rispetto alle ultime gare, e che mantengano sempre alta la concentrazione per non commettere errori fatali”.
Tra i convocati figura anche Ciccio Caputo, partito ieri in ritiro anticipato con la squadra: l’attaccante biancorosso, però, in mattinata non si è allenato a causa della febbre e difficilmente sarà della partita. Torrente non ha svelato le sue mosse, anche se ha lasciato intendere chi potrebbe giocare: “Castillo potrebbe partire titolare, per il resto vedrete domani quale formazione schiererò dal primo minuto, anche se sono soddisfatto della prova di Rivaldo contro la Sampdoria”. Molto probabilmente la coppia dei centrali difensivi sarà composta da Borghese e Ceppitelli, coni terzini Garofalo e Crescenzi; mediana con l’unico ballottaggio: Scavone o Rivaldo assiemo ai confermati Bogliacino e De Falco. In attacco Castillo centravanti affiancato dagli esterni Forestieri e Stoian, quest'ultimo incalzato da Bellomo. Mancheranno per infortunio Albadoro e Romizi e per squalifica Claiton. I diffidati tra i convocati sono: Bellomo, Borghese, Caputo, Crescenzi, Garofalo, Rivaldo.
Torrente ha difeso con vigore Martino Borghese, che nell’ultima gara non ha brillato: “Martino è stato uno dei migliori contro il Pescara, Grosseto ed ancora in tante altre partite. Poi come tutti i ragazzi che giocano quest’anno nel Bari, è al suo primo anno in B ed è normale che possa accusare una flessione. Ma sta succedendo anche a Stoian e ad altri, solo che non se ne parla mai degli errori degli altri. Con la Samp ha commesso un’ingenuità e l’ho sostituito per evitare che fosse espulso, ma anche gli altri difensori hanno sbagliato. Non capisco l’accanimento mediatico nei suoi confronti, dato che si vince e si perde in undici” .
Infine il tecnico di Cetara ha delineato il profilo dell’avversaria: “L’Ascoli è una squadra tatticamente molto intelligente che gioca con un 3-5-2 ed interpreta molto bene anche la fase difensiva. Sono in serie positiva da quattro turni e Papa Waigo è il loro terminale offensivo (13 gol realizzati - ndr), ma hanno anche altri giocatori a cui fare attenzione. Servirà concretezza per spuntarla, perché ogni gara è insidiosa e aperta ad ogni risultato”.
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