L'esordio è di quelli che non si dimenticano. La prima giornata a San Siro, contro l'Inter campione d'Italia di Josè Mourinho, rappresenta senza dubbio un ritorno in serie A ostico ma affascinante per il Bari, dopo oltre otto anni di assenza dal palcoscenico più prestigioso del calcio italiano.
Ma analizziamo più nel dettaglio il resto del cammino dei biancorossi. Il sorteggio, tutto sommato, non appare negativo. Dopo la trasferta di Milano, infatti, i galletti affrontano tra le mura amiche tre delle successive quattro gare: in sequenza, Bologna, Atalanta e Cagliari, intervallate dal match in Sicilia contro l'ambizioso Palermo di Zenga. Il 27 settembre si ritorna nel capoluogo lombardo, questa volta per affrontare il Milan di Leonardo.
Nel girone di andata, sono quasi tutte in trasferta le sfide con le big: il 22 novembre si gioca all'Olimpico contro la Roma, il 10 gennaio a Firenze per l'ultima giornata. Anche il derby del sud segue lo stesso copione: appuntamento al San Paolo di Napoli il 6 dicembre, giorno di San Nicola. Unica eccezione sette giorni più tardi, per la sempre affascinante sfida con la vecchia signora che si disputa allo stadio San Nicola.
Qualche preoccupazione per le ultime cinque giornate che, soprattutto nel girone di ritorno, potrebbero risultare decisive: affrontare consecutivamente Napoli, Genoa, Juventus, Udinese e Fiorentina non sarà sicuramente una passeggiata. In bocca al lupo, Bari.
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