Pericolo scampato per 150 senza fissa dimora di Bari che nel mese di agosto rischiavano di rimanere senza cibo e sostentamento. Gli homeless della città non verranno lasciati soli. E neanche senza pasti. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Cooperativa sociale CAPS, a partire dal 1° e fino al 31 agosto raddoppierà il numero dei pasti quotidianamente erogati in favore dei senza fissa dimora presso il centro “Area 51”, in corso Italia.
Questa la risposta di solidarietà per fronteggiare l’emergenza estiva determinata dall’interruzione del servizio mensa da parte delle associazioni di volontariato che tradizionalmente se ne occupavano. Il motivo è presto detto. Privati e aziende a partire da questo fine settimana andranno in ferie. A lanciare un appello in tal senso nei giorni scorsi il presidente dell'associazione “In.con.tra”, Gianni Macina, che si è rivolto alla Regione Puglia, alla Provincia e al Comune di Bari per garantire la prosecuzione della somministrazione di cibo ai senza tetto della città.
“La nostra attenzione ai senza fissa dimora e alla fragilità della loro condizione – ha dichiarato il sindaco di Bari Michele Emiliano - rimane alta anche ad agosto di quest’anno, come peraltro è già accaduto negli anni passati. Grazie a questo ulteriore sforzo riusciremo a garantire quotidianamente a queste persone 200 pasti per tutto il mese: 120 pasti caldi e 80 al sacco. Si tratta di una risposta concreta ad un’emergenza che, purtroppo, non conosce crisi”.
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