Gli occhi al campo, la testa alle stanze dei bottoni. Quelle in cui i Matarrese potrebbero decretare ad ore il passaggio di consegne, dopo trent’anni di reggenza. Il Bari disputerà a Stanghe questo pomeriggio (calcio di inizio alle 17) la quinta amichevole del suo precampionato trentino. Ma i pensieri degli appassionati (e forse pure quelli di staff e giocatori) sono tutti rivolti alle possibili novità sul fronte societario. Anche perché, sciolto il nodo sulla nuova proprietà, che ha paralizzato il mercato da giorni, si potrà finalmente procedere al completamento della squadra.
Un passo obbligato, che la progressiva vicinanza ai primi impegni ufficiali rende sempre più impellente. Gli obiettivi primari sono arcinoti: un difensore centrale, due centrocampisti, uno di fosforo, l’altro di corsa, un’iniezione di chili e centimetri in attacco. Insomma, un poker secco di rinforzi di qualità, proprio come quello che avrebbero già promesso, come biglietto da visita, quelli che potrebbero diventare i nuovi padroni del Bari.
L’allenatore Ventura, intanto, continua a lavorare con l’organico a sua disposizione ed oggi contro i dilettanti dell’Entella Chiavari, suo primo amore (agli inizi degli anni ottanta il tecnico di Genova ha prima condotto i liguri in C2 e poi li ha consacrati nella categoria), concederà un tempo a tutti i giocatori disponibili, eccezion fatta per Stellini, probabilmente in campo per l’intera partita. L’esperto centrale difensivo sarà schierato in coppia con Ranocchia, davanti a Gillet, con Andrea Masiello e Parisi terzini. A centrocampo riconferma per la diga Gazzi-De Vezze, in attesa che Carobbio ed Allegretti diano segni di riscossa, con Alvarez e Koman sulle fasce. In attacco si ripartirà dal tandem Kutuzov-Meggiorini.
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