In un’Italia in piena fase di ricostruzione post-bellica si disputa il 47° campionato di calcio di serie A con il Torino e l’Inter che la fanno da padroni e si contendono il vertice della classifica. Il 13 febbraio 1949 un Bari in netta ripresa (5 punti nelle ultime tre partite) fa visita alla Roma reduce dal pareggio nel derby con la Lazio. La partita si presenta facile per i giallorossi, considerato che all’andata hanno vinto, passeggiando, per 4-0 a Bari grazie alla doppietta di Venturi ed ai gol di Losi e dell’ex Tontodonati. Ma è storia di quasi 4 mesi fa: l’attacco romanista alterna grandi prestazioni a preoccupanti amnesie (solo 2 gol segnati nelle ultime 5 partite) e per questo motivo i dirigenti della Roma corrono ai ripari spostando, contro il Bari, al centro dell’attacco il rumeno Florian Radu, da un mese nella capitale, proveniente dal Rapid Bucarest. Si sente, comunque, l’assenza del cannoniere Amadei, ceduto all’Inter.
In campo la Roma (qui sopra in una foto dell'epoca) schiera Risorti, Contin, Andreoli, Degl’Innocenti, Valle, Ferri, Tontodonati, Venturi, Radu, Zsengeller, Pesaola. Il Bari, invece, Moro, Pietrasanta, Stellin, Orlando, Carlini, Isetto, Cavone, Canonico, Kincses, Voros, Pallavicini. Allo stadio Nazionale arbitra il sig. Savio di Torino davanti a circa 80.000 spettatori.
Bari in avanti già dal 1° minuto con un’occasione sciupata da Cavone che, solo davanti al portiere giallorosso, scivola al momento di battere a rete. Replica la Roma con una gran botta dell’ex Tontodonati da fuori area, parata in tuffo dal portiere trevigiano Giuseppe Moro (nella foto). Dopo 12 minuti tegola per il Bari: in un contrasto con Tontodonati si infortuna Sabino Cavone. Biancorossi in dieci. Al 20° occasionissima per i baresi: Kincses sfonda al centro e smista per Voros. Gran tiro dell’ungherese con il portiere giallorosso battuto. Ma sulla traiettoria del pallone si inserisce Andreoli che devia sul fondo. Il primo tempo si conclude con un contropiede del Bari non sfruttato dagli attaccanti.
La ripresa comincia sotto una leggera pioggia che rende il campo scivoloso: l’inizio è tutto della Roma che si rende pericolosa grazie a Valle e Tontodonati con il Bari a salvarsi in angolo. All’11° grosso pericolo per il Bari: Venturi salta due avversari e, solo davanti a Moro, calcia forte. Il pallone supera il portiere e finisce sul palo. Sulla ribattuta Tontodonati tira alto sulla traversa. 14° con la Roma che spinge sull’acceleratore: gran tiro di Venturi (a fianco nella foto) e splendida respinta di Moro che, nell’occasione, rimane dolorante a terra.
La Roma ci crede e nel giro di soli 10 minuti ottiene 3 angoli: è Moro in questi frangenti a salvare il Bari in inferiorità numerica, bloccando tutti i palloni che passano dalle sue parti. Lo stesso pubblico romanista apprezza i gesti atletici del portiere biancorosso applaudendo a più riprese. La partita si conclude con il Bari in avanti controllato senza affanni dalla difesa romanista.
Grande prova difensiva del Bari costretto in 10 per quasi 80 minuti: meritano una citazione Moro, che dimostra per l’ennesima volta tutto il suo valore tanto da essere considerato uno dei migliori portieri italiani, e l’ungherese Kincses (a sinistra nella foto), giocatore estremamente tecnico, utile sia al centro del campo che sulla fascia. Nella Roma si conferma Tontodonati, deciso, senza fortuna, a dare in più di qualche occasione dispiaceri alla sua ex squadra.
Sugli spalti umori contrastanti con il pubblico romanista adombrato per la prova della sua squadra, forte sulla linea mediana ma inconcludente in attacco tanto che la mancanza del gol comincia a farsi pesante. Festa, invece, tra i molti tifosi biancorossi accorsi al seguito del Bari: grida di esultanza al fischio finale dell’arbitro Savio anche per i risultati provenienti dagli altri campi. Il solo Livorno, infatti, tra le squadre alle spalle dei baresi ha vinto, oltretutto contro una diretta concorrente per non retrocedere, la Pro Patria. Pareggia, invece, nello scontro diretto contro la Lazio, l’Atalanta che raggiunge così all’ultimo posto proprio la Pro Patria.
Il prossimo turno si presenta durissimo per il Bari che riceve in casa l’Inter, impegnata nel testa a testa con il Torino per la conquista dello scudetto. L’Inter di Nyers e Amadei che all’andata, a San Siro, sommersero i biancorossi per 9-1. Turno meno difficile, ma contro una squadra insidiosa, per la Roma che sarà di scena a Marassi contro il Genoa. Considerata la situazione di classifica il Bari deve continuare a fare punti per evitare di trovarsi invischiato nella lotta per non retrocedere. Meno problemi, invece, per la Roma.
Cosa succederà? Questa, come sempre, è un’altra storia.
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