Ripartire senza fare proclami. É un Empoli che si appresta ad affrontare il campionato di B 2009/2010 con un animo differente rispetto alla stagione appena trascorsa. Negli obiettivi della società azzurra non vi è la promozione a tutti i costi, bensì disputare un campionato a fari spenti in un anno che dovrebbe essere di transizione. Ciò, sicuramente, non significherà tirarsi fuori dalla lotta promozione se la squadra dovesse veleggiare nelle zone alte della classifica. Troppo cocenti sono state le delusioni degli ultimi due anni: prima, nel 2007/2008, la retrocessione dal massimo campionato in serie B, poi, nel 2008/2009, una promozione sfumata malamente nelle semifinali dei play off del campionato cadetto, dopo una stagione altalenante con tante ombre e poche luci. La costante delle ultime due stagioni è stata un rendimento sempre al di sotto delle reali potenzialità della rosa a disposizione degli allenatori che si sono succeduti.
Se si analizza la rosa attuale della squadra toscana, però, non si può non indicarla come una delle favorite alla promozione. Pozzi, Eder, Lodi, Vannucchi, Saudati, Moro, Tosto e Bassi sono elementi sprecati per la categoria cadetta. Ma gli elementi migliori sono sul mercato. La società toscana aspetta offerte sostanziose per vendere i propri gioielli. Su Pozzi vi è l’interesse del Bologna e della Sampdoria: il prezzo di partenza per l’acquisto del cartellino dell’attaccante ex Milan è dieci milioni di euro. Eder, appena rientrato dalla positiva esperienza a Frosinone, viene valutato sette milioni di euro: su di lui le attenzioni di Siena, Genoa, Torino, Napoli ed Atalanta. Lodi è stato a lungo nel mirino del Napoli ma è seguito anche da Genoa, Bologna, Parma e Udinese. Moro interessa al Livorno. Il team manager Cappellini è stato chiaro: tutti i giocatori dell’Empoli sono sul mercato qualora dovessero arrivare buone offerte. Ceduti Buscè alla Reggina e Marzoratti al Cagliari, e persi i vari Carrus, Corvia, Flachi, Sabato e Vargas per la naturale fine del rapporto contrattuale, l’Empoli, oltre al già citato ritorno di Eder, ha riscattato l’altra metà di Valdifiori dal Cesena e ha ottenuto, dalla Juventus, il rinnovo del prestito di Pasquato. Come nella tradizione della squadra azzurra sono molti i giovani del vivaio pronti ad essere lanciati nel campionato cadetto per essere valorizzati. Obiettivi, in entrata, sono l’esterno offensivo del Catania Millesi e gli attaccanti Foti della Sampdoria e Cani del Palermo. Ma gli acquisti sono inevitabilmente legati a doppio filo alle cessioni prestigiose che si potrebbero concretizzare nei prossimi giorni. Si prospettano, quindi, ultimi giorni caldi di mercato per la società toscana.
Il processo di rinnovamento in atto ha portato al cambio in panchina. Salvatore Campilongo, infatti, ha sostituito Silvio Baldini. Il mister napoletano si è messo in evidenza nell’ultima stagione come uno dei tecnici emergenti del panorama nazionale nonostante la retrocessione del suo Avellino. A livello tattico predilige uno schieramento molto offensivo. I moduli di gioco su cui ha impostato la stagione sono il 4-2-4 e il 4-3-3, applicati come naturale evoluzione dello schema storico dell’Empoli degli ultimi sette anni, cioè quel 4-2-3-1 che ha esaltato, stagione dopo stagione, le caratteristiche di giocatori del calibro di Maccarone, Rocchi, Di Natale, Bresciano, Marchionni e Tavano.
Il precampionato ha visto l’Empoli prevalere per 10-0 sul Pontedera e per 4-0 sulla Sestese, formazioni di serie D, vincere per 1-0 con la Lucchese, squadra di Lega Pro Seconda Divisione, e pareggiare 2-2 col Viareggio, militante in Lega Pro Prima Divisione. Tutto questo prima del debutto vittorioso per 2-0 in Coppa Italia contro la Reggiana.
L’Empoli arriva a Bari con la convizione di fare bene e di rovinare ancora una volta la festa dei biancorossi, come successo appena tre mesi fa con lo 0-0 che rimandò l’aritmetica promozione in A dei galletti.
Nell’ultima sgambata settimanale, prima della partenza per la Puglia, la prima squadra ha dilagato 7-3 nel confronto contro la primavera, con Pozzi in grande forma, autore di 3 reti.
Da tenere d’occhio, oltre ai soliti noti, gli inserimenti del difensore Angella in zona goal, già a segno in più di una occasione in questo precampionato.
Per il Bari si prospetta un impegno duro che darà risposte precise ai dubbi che attanagliano i tifosi, delusi da un calciomercato in tono minore e preoccupati per la competitività della squadra nel confronto con le altre formazioni del massimo campionato.
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