Sconfitta di rigore per il Bari, che al debutto stagionale fallisce contro l'Empoli l'accesso ai sedicesimi di Coppa Italia.
L'undici iniziale è quello delineato alla vigilia, con i due Masiello terzini, Allegretti inizialmente preferito a De Vezze in mezzo al campo, Kutuzov e Sforzini di punta. E la coppia di centrali difensivi Stellini-Bonucci, subito bucata di testa da Eder (traversa al 6' su cross di Tosto, a Gillet battuto) e Pozzi (pallone alto al 8').
Al Bari ci vogliono venti minuti per mettere l'Empoli sulla difensiva. E quando lo fa piace per la ricerca del fraseggio rasoterra, l'incessante movimento di Kutuzov e l'esuberanza degli esterni Koman ed Alvarez, che confezionano al 23' la migliore occasione del primo tempo: cross dell'honduregno e testa del numero undici, con pallone di poco a lato. Lo stesso Koman ci riprova al 30', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, senza centrare lo specchio. Bassi, insomma, rimane inoperoso. A differenza di Gillet che al 43' è costretto a salvare su Lodi, ben servito da Moro.
Il ritorno dagli spogliatoi segnala uno Sforzini finalmente pericoloso, che spreca malamente a pochi passi da Bassi. La differenza di categoria fra le due squadre, però, non si sente. Anche perchè l'assetto del Bari è ancora sperimentale, con una qualità di interpreti complessivamente inferiore a quella dello scorso anno. Ed allora l'Empoli quando avanza fa male. Con Marianini, che al 9' sui vede respingere da Gillet un tiro a botta sicura, con Angella, che timbra il palo di testa un minuto più tardi, ed infine con Moro, su cui è ancora decisivo il numero uno biancorosso al 22'.
Il Bari riprende fiato con l'ingresso di Antonelli (subentrato a Koman acciaccato), spedendo al tiro Sforzini al 24' da buona posizione (palla alle stelle). Ma l'Empoli è sempre in agguato e passa al 34', quando Coralli, dopo aver superato Bonucci, si procura il rigore (fallo di Gillet) che Lodi trasforma.
Per impattare la partita, tuttavia, al Bari bastano soli tre minuti, il tempo che Antonelli impiega a trovare il corridoio buono per essere falciato, al limite dell'area. E' ancora rigore. Greco, entrato nel frattempo al posto di Kutuzov, pareggia. E l'ex pisano potrebbe realizzare pure la rete del sorpasso, al 43', se Gava non giudicasse sulla linea la parata di Bassi, dopo una maldestra respinta su calcio d'angolo.
Si va ai supplementari. Il Bari ci prova con maggiore convinzione (Bassi si salva in angolo su colpo di testa di Sforzini) ma non evita i rigori. Segnano tutti, tranne Andrea Masiello che spara alto. Passa l'Empoli che si regala il Catania a gennaio.
Bari-Empoli 5-6 dopo i calci di rigore (1-1 dopo i tempi supplementari)
Bari: Gillet - A. Masiello Bonucci Stellini S. Masiello - Alvarez Allegretti (31 st De Vezze) Gazzi Koman (14 st Antonelli) - Sforzini Kutuzov (37 st Greco). A disp.: Padelli, Belmonte, Ranocchia, Carobbio, Greco. All. Ventura.
Empoli: Bassi - Kokoszka Angella Cupi Tosto (40 pt Piccolo) - Marianini Valdifiori (27 st Vannucchi) Moro - Lodi Pozzi (23 st Coralli) Eder. A disp.: Dossena, Pasquato, Fabbrini, Saudati. All. Campilongo.
Arbitro: Gava di Conegliano
Reti: 34 st Lodi rig., 38 st Greco rig.
Sequenza rigori: Stellini (gol) - Lodi (gol) - Greco (gol) - Vannucchi (gol) - Bonucci (gol) - Eder (gol) - A. Masiello (alto) - Coralli (gol) - De Vezze (gol) - Piccolo (gol).
Ammoniti: A. Masiello, S. Masiello, Gazzi, Marianini, Valdifiori.
Note: 5.136 paganti, recupero 2'+5'.
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