È il gran giorno, almeno sulla carta. Un giorno che potrebbe significare una svolta epocale nell’assetto societario dopo 30 anni di dinastia dei Matarrese. Tim Barton, il presidente della JMJ Holdings, atterrerà questo pomeriggio a Bari per concludere la trattativa per l’acquisizione della società. In precedenza, sono stati molti i segnali mandati da entrambe le parti interessate sul possibile buon esito finale della trattativa anche se, la storia recente ci insegna, i tifosi prima di dare l’affare per concluso preferiscono vedere nero su bianco.
Dello stesso avviso è Roberto Sblendorio, capo ultras del Bari, che si unisce al coro: “Gli Ultras Curva Nord, dopo le ultime trattative sfumate nel corso degli anni e dopo aver sostenuto i possibili compratori, organizzando anche un’accoglienza trionfale all’aeroporto, hanno deciso di mettersi alla finestra e vedere lo sviluppo degli eventi senza prendere nessuna posizione. Sicuramente, se ci dovesse essere il passaggio di consegne in società, tanto chiacchierato fra tifosi ed addetti ai lavori, saremo i primi a dare il nostro più caloroso benvenuto al nuovo presidente”.
L’idea di un Bari formato europeo stuzzica, inevitabilmente, la sua fantasia: “Seguiamo da tanti anni la squadra in ogni angolo dello stivale con la solita passione che ci contraddistingue. Indubbiamente, pensare di poter varcare le mura del Belpaese per approdare ad una competizione internazionale, rappresenterebbe il coronamento di tutti i nostri sacrifici al fianco del Bari, nonché un motivo di prestigio per la città".
La prudenza, in questi casi, non è mai troppa: “L’euforia che si respira in città è quella delle grandi occasioni. Ma ricordo bene il passato e non ho intenzione di ricadere, con il mio gruppo, in una situazione già vista e provata sulla nostra pelle. Guarderemo con interesse gli sviluppi della trattativa, questo credo sia normale, ma non prenderemo una posizione ufficiale sino a che non verrà conclusa la trattativa."
Un pensiero, doveroso, sulla prossima stagione ormai alle porte, segnata dal debutto con sconfitta in Coppa Italia contro l'Empoli di sabato scorso: ”Vogliamo un grande Bari, chiunque sia al timone della società: questo, credo, sia il primo dovere del tifoso biancorosso, sperare di vedere la propria squadra sempre più in alto. L’ultimo campionato, ricco di tante vittorie, ci ha ingolosito ma sappiamo che le avversarie, in serie A, saranno di ben altra pasta. La trattativa in corso sta spostando il tiro dai preparativi per la trasferta di Milano con l’Inter che saluterà il nostro ritorno nella massima serie: siamo tornati sui palcoscenici più importanti, sugli spalti faremo conoscere, se ancora ce ne fosse bisogno, cosa vuol dire essere baresi, con il calore e la passione che solo noi abbiamo dentro”.
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