Uno dei più esperti ma molto rammaricato per non essere riuscito a dare il massimo al suo Bari. Dagli occhi di Ignacio Castillo traspare questo, a conferma del fatto che bisogna sempre onorare la maglia, anche se non si gioca e non si va in rete: "Il problema è legato a tutta la squadra non soltanto agli attaccanti che non fanno goal da quattro partite; adesso è tutto più difficile. Accetto le critiche del mister sulla mancanza di un vero attaccante; sicuramente è mancata la punta da 15 goal a stagione. Mi sento in debito con la squadra, vorrei chiudere con un goal salvezza”.
Un buon proposito a dispetto di tutto quello successo in passato, dall'infortunio al lavoro fuori rosa: "La mia condizione è frutto di una scarsa preparazione per via dell’infortunio subìto; il gruppo, comunque, è tra i migliori. Contro il Brescia dobbiamo vincere; noi giochiamo sempre per non perdere. All’andata ho esordito in questo campionato proprio contro i lombardi ed è stato molto emozionante”. Il presente si chiama Bari, il futuro sempre il mondo del calcio: “Mi dispiacerebbe abbandonare un gruppo del genere; siamo fortunati e dobbiamo onorare al meglio la maglia. Bisogna puntare sui giovani perchè il Bari è una società giovane. Per l’avvenire vediamo, vorrei comunque restare nel mondo del calcio anche come allenatore”.
|