Il botta e risposta fra Bari e Brescia non lascia scontenti: al San Nicola finisce 2-2 l'anticipo della 40esima giornata di serie B, che i biancorossi provano ad aggiudicarsi sino al termine, dopo aver rimontato per due volte i lombardi.
Semideserti gli spalti ma da subito già spaccati, con i cori del petalo centrale della Nord sistematicamente fischiati dal resto dello stadio. Comincia di slancio il Bari, vicino al gol con una veloce triangolazione fra Forestieri e Scavone: troppo acuto l'angolo di tiro dell'argentino che manda fuori. Biancorossi pimpanti negli ultimi 30 metri ma decisamente distratti in difesa: è il 12' quando Piovaccari fa ciò che vuole sulla destra, servendo all'accorrente Budel un rigore in movimento impossibile da sbagliare. Zero a uno.
Potrebbero pareggiare già al 19' i padroni di casa, quando l'incornata di Castillo imbuca Forestieri solo contro Arcari, che chiude bene lo specchio e neutralizza la conclusione centrale del numero 10. Confusa ma costante la pressione dei ragazzi di Torrente, che collezionano calci d'angolo e tornano a farsi pericolosi solo al 29', quando Scavone colpisce al volo su passaggio di Garofalo ma senza impensierire troppo Arcari. Prova e riprova, il Bari sfonda: Bogliacino sforna finalmente una palla filtrante degna della sua fama, imbeccando Garofalo che non deve fare altro che sbatterla dentro. Uno a uno.
E' però lì dietro, che il Bari proprio non c'è: al 36' Dos Santos salva un gol sicuro immolandosi di testa su invitante cross dalla sinistra, ma sull'angolo che ne segue De Maio si improvvisa attaccante consumato e capitalizza un rimpallo nella girata che uccella Lamanna. Uno a due.
Accusano il colpo, stavolta, i biancorossi, vicini al nuovo pareggio solo al 44', quando Castillo gira di testa in bello stile su imbeccata di Forestieri. Si chiude in mischia, ma col Brescia in vantaggio.
Nel secondo tempo il Bari riparte di gran carriera e trova subito il pareggio al 5', quando Dos Santos incorna in beata solitudine su punizione dalla destra di De Falco: ininfluente la deviazione di Martinez. Due a due.
Dalle fasce Tavarilli cerca la spinta per la vittoria che suggellerebbe la salvezza matematica: fuori Scavone e dentro Cavanda che va a fare l'alter ego di Garofalo in un 3-4-3 completato in attacco da Stoian, già in campo subito dopo l'intervallo al posto di un impalpabile Defendi. A pungere è però ancora Forestieri, al 19', con un tiro di controbalzo che Arcari intercetta in due tempi. Poi è Cavanda, 1' più tardi, ad andare vicinissimo al sorpasso ma il suo tiro sotto misura è deviato in corner. Il più vivace rimane Forestieri, che scuote i compagni cercando il gol a tutti i costi, ma trovado poca assistenza nei compagni: è sua l'ultima occasione allo scadere del 45', quando chiude a giro trovando solo il fondocampo. Il resto è tanta voglia ed angoli in serie. Finisce ancora in pareggio, l'undicesimo al San Nicola.
Bari-Brescia 2-2
Marcatori: 12' pt Budel, 32' pt Garofalo, 37' st De Maio, 5' st Dos Santos.
Bari: Lamanna – Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo – Bogliacino, De Falco, Scavone (11' st Cavanda)– Defendi (1' st Stoian), Castillo, Forestieri.
A disposizione: Koprivec, Masi, Rivaldo, Galano, Bellomo.
Allenatore: Tavarilli.
Brescia: Arcari – Martinez, De Maio, Zoboli – Mandorlini (21' st Nana), Vass, Budel, Daprela – El Kaddouri, Rossi – Piovaccari (29' st Feczesin).
A disposizione: Leali, Dallamano, Accardi, Cordova, Foti.
Allenatore: Calori.
Arbitro:Viti di Campobasso (assistenti Iori-Di Francesco, quarto uomo Ripa).
Note: ammoniti Mandorlini, Forestieri e Daprela, angoli 10-1, recupero 3'+4'; paganti 256 e abbonati 4.440 per un incasso di Euro 31.550,00.
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