Partiamo dalla partita scorsa contro il Brescia. Un primo tempo povero di emozioni; un secondo tempo con molta più grinta. Sembrerebbe la cartina tornasole di una squadra che non ha più nulla da dire e la realtà, purtroppo, lo conferma: il Bari, adesso, deve pensare soltanto al futuro, vista la salvezza quasi raggiunta. Ha avuto qualcosa da dire, invece, Mariano Bogliacino, quest’oggi in conferenza stampa, a partire dalla prossima trasferta di Vicenza: “Di facile non c’è niente, andremo in Veneto per vincere e per la matematica salvezza; speriamo di arrivare al traguardo di 10 vittorie in trasferta. A questo punto la salvezza è la nostra missione più importante”. Un idolo a Napoli, una “meteora” a Bari: “Purtroppo non sono riuscito ad esprimermi al meglio per via degli infortuni, e non solo; mi dispiace. Questa, nonostante tutto, è stata un’esperienza bella, la rifarei. Da dirigente confermerei Bogliacino”.
Alti e bassi, dunque, non solo per i galletti ma anche per l’ex partenopeo: “Peccato per la discesa a metà campionato, stavamo facendo bene. Adesso bisogna pensare al futuro”. Tanta voglia di riemergere e far bene; Bogliacino lo ha dimostrato anche venerdì scorso nella partita contro i bresciani: “Venerdì, col dolore al polpaccio ho deciso, comunque, di stringere i denti per aiutare la squadra”. Infine, alcune battute sulla triste vicenda calcioscommesse che potrebbe costare caro al Bari con una pesante penalizzazione per il prossimo campionato: “E’ brutto vedere che il calcio sia intaccato da vicende come il calcioscommesse. Speriamo che finisca presto e si ripulisca tutto”.
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