Pacato ma deciso, l'estremo difensore del Bari, a 180 minuti dal termine di quest'annata travagliata, ha provato a fare, il punto della situazione circa la sua posizione e quella del Bari: "Mancano ancora due partite; alla fine tireremo le somme, dobbiamo prima raggiungere l’obiettivo salvezza". Obiettivo misero, ma importante per questo Bari versione 2011/2012 alle prese con tanti problemi, ma sempre reattivo, come lo stesso Lamanna ha ammesso, anche di fronte a squadre con un organico migliore a partire proprio da chi protegge la porta: “Ho visto in Rafael, il portiere del Verona, il più costante della serie B; a pari merito Benussi e Perin. Lascio decidere agli altri se sono tra i migliori. In caso di giudizio positivo sarei contento, ma bisogna accettare anche le critiche”.
Pareri, anche, sul più brutto goal subito e sulla parata più bella fatta quest’anno: “Il goal più brutto è stato quello subito a Reggio Calabria; la parata più bella quella sul colpo di testa di Gomez a Verona”. Dopo un excursus sugli eventi di quest’annata calcistica, riflettori puntati sulla prossima gara in trasferta a Vicenza e sulla crescita professionale: “Dobbiamo stare attenti all’attacco del Vicenza; servono motivazioni. Fa piacere aver potuto giocare sempre; avrei voluto subire meno goal. Devo ringraziare tutti, il mister e anche Koprivec, mi sono stati vicini e ho imparato tanto”. Finestrella sul futuro, e l’ex Gubbio glissa elegantemente: “Non so se sono pronto per la serie A. Io mi sono sempre allenato come se fossi stato il primo portiere, anche in altri club. Per il futuro del Bari, in caso di mia partenza, Zlamal andrebbe benissimo”.
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