La motivazione del Vicenza di rimanere aggrappato alla corsa salvezza è più forte di quella del Bari di raggiungere le 10 vittorie esterne in questo campionato. E così, l'ultima traferta dei biancorossi della stagione vede soccombere i ragazzi di Torrente (in tribuna perché ancora squalificato, al suo posto in panchina Tavarilli) per 3-1 dopo aver trovato il vantaggio con De Falco con un gran tiro al 14' minuto del primo tempo. Poi gli eurogol di Paolucci e di Gavazzi, preceduti dal pareggio di Giani, chiudono la partita.
Bari che inizia l'incontro in completa tenuta blu, Vicenza in consueto completo con maglia biancorossa a strisce verticali e pantaloncini bianchi. Partono forte i ragazzi di Torrente: dopo soli 5 minuti di gioco è Forestieri, ex di turno, innescato da un filtrante di De Falco, ad impegnare Frison alla respinta in angolo con un mancino insidioso pochi passi dopo l'ingresso in area di rigore.
Ma è il Vicenza a sciupare il punto dell'1-0 al 12': Abbruscato, tutto solo in area piccola, cicca clamorosamente l'appuntamento con il pallone su cross dalla destra e fa disperare Cagni in panchina, molto teso vista la situazione di classifica in cui navigano i veneti.
Passa il Bari al 15': è De Falco a pescare il jolly con un sinistro forte e preciso dai 25 metri che si insacca a fil di palo, nonostante l'intervento disperato in tuffo del portiere Frison. Per il centrocampista è il sesto centro stagionale che potrebbe rappresentare la spallata definitiva ad un Vicenza che ha l'obbligo dei tre punti per alimentare le aspirazioni di permanenza nella serie cadetta.
I padroni di casa si buttano a testa bassa alla ricerca del pareggio, indispensabile per sperare di rimanere in corsa per la permanenza in serie B. Dopo un errore di Abbruscato, beccato dal pubblico per aver sprecato una situazione di superiorità incaponendosi in una giocata personale al posto di servire i compagni di squadra meglio piazzati, arriva su calcio d'angolo il gol che rimette in corsa i veneti: lo stacco vincente è di Giani, alla sua prima marcatura in serie B, che trova il tempo giusto per staccare e battere con un preciso colpo di testa Lamanna, che non può far altro che vedere la sfera terminare la sua corsa al di là della linea bianca.
Match che ritorna, quindi, in equilibrio al Menti sotto una pioggia battente che, di certo, non favorisce lo spettacolo. Doppia occasione del Bari a cavallo del 33' minuto: prima Forestieri, sempre lui, impegna severamente Frison dopo aver rubato un pallone al limite dell'area; sugli sviluppi del calcio d'angolo tocca a Scavone, in precarie condizioni di equilibrio per una prolungata trattenuta di Brighenti, a girare verso la porta ma la sua conclusione è debole e facilmente bloccata dal portiere.
Esplode il Menti al 41': Paolucci fa tutto da solo sull'out di sinistra, elude l'intervento di De Falco, si accentra e dal limite dell'area prova la conclusione a giro sul palo più lontano che vuol dire sorpasso; determinante la deviazione di Bogliacino che tocca quel tanto che basta a mettere fuori causa Lamanna. Rimonta completata e Vicenza in vantaggio per 2 reti ad 1.
Il tempo si chiude con un colpo di testa di Abbruscato (cross dalla sinistra di Pinardi) sul quale è pronto Lamanna alla respinta in tuffo.
Ritornano in campo le due squadre con una novità per parte: Torrente rafforza la linea d'attacco con l'inserimento di Castillo al posto di Cavanda, mentre Cagni sostituisce Abbruscato, apparso visibilmente sotto tono, con Baclet. La partita stenta a decollare e si assiste, per una decina di minuti, ad un batti e ribatti che non produce nulla di buono se non un affondo di Garofalo che costringe Frison alla respinta in angolo.
Che sia il giorno dei tiri della domenica lo si capisce al 12': dopo la stoccata di De Falco e la risposta di Paolucci, tocca a Gavazzi esibirsi in un gran gol con un tiro dai 25 metri sul quale non può nulla Lamanna; la palla termina la sua corsa a fil di palo e permette al Vicenza di giocare gli ultimi 30 minuti con il vantaggio di due reti.
Ci prova Borghese a dimezzare le distanze con un colpo di testa al 25' sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma l'impatto con il pallone non è dei migliori e la sfera si alza di molto sulla traversa. Finisce i cambi Tavarilli inserendo Bellomo per Scavone e Galano per Caputo, ma il Vicenza sembra avere il pieno controllo dell'incontro quando manca poco più di un quarto d'ora al termine del match.
Forestieri è l'unico a costruire pericoli per la difesa vicentina: in entrambe le accelerazioni, il fantasista argentino riesce a trovare il modo di crossare in mezzo dal fondo ma Bellomo, per due volte, non arriva in tempo con l'appuntamento con il gol.
Nonostante gli ultimi minuti siano giocati nella metà campo dei vicentini, il Bari non riesce a trovare la via della rete e si deve arrendere alla sconfitta: la concomitante vittoria del Livorno a Brescia non permette al Bari di festeggiare la salvezza con un turno di anticipo, visto che la zona play out dista solo 3 lunghezze.
Atto finale di questo campionato sabato prossimo al San Nicola contro il già retrocesso Gubbio.
Vicenza-Bari : il tabellino
Vicenza (4-3-1-2): Frison; Giani (10' st Bastrini), Pisano, Martinelli, Brighenti; Botta, Soligo, Gavazzi; Pinardi (38' st Paro); Paolucci, Abbruscato (1' st Baclet)
A disposizione: Pinsoglio, Maiorino, Bariti, Tonucci
Allenatore: Cagni
Bari (3-5-2): Lamanna; Claiton, Borghese, Crescenzi; Garofalo, Scavone (21' st Bellomo), Bogliacino, De Falco, Cavanda (1' st Castillo); Caputo (28' st Galano), Forestieri.
A disposizone: Koprivec, Masi, Rivaldo, Rana
Allenatore: Tavarilli
Arbitro: Calvarese di Teramo
Marcatori: 14' pt De Falco, 25' pt Giani, 41' pt Paolucci, 12' st Gavazzi
Ammoniti: Botta, Borghese, Brighenti, Bogliacino |