I 90 minuti del Menti premiano un Vicenza sceso in campo con maggiori motivazioni e che, fino alla fine, ci ha creduto di più. Il risultato a sfavore non ha colto di sorpresa la maggioranza dei tifosi pugliesi che avevano visto la loro squadra nelle ultime settimane: senza cattiveria sotto porta, senza quella concentrazione necessaria ad affrontare gli avversari, con la testa già al prossimo campionato.
La partita si era subito messa bene per i galletti con il gol da fuori area di De Falco. Poi la pressione vicentina (anche per le notizie che arrivavano dagli altri campi) si è fatta sempre più sentire e la difesa del Bari ha dovuto capitolare 3 volte. Il possesso palla del secondo tempo non ha fruttato reti per i ragazzi di Torrente ed il Bari paga la scarsa prolificità del suo attacco incapace, anche questa settimana, di far breccia nelle difese avversarie. L’ultimo gol realizzato da un attaccante del Bari risale al 18 febbraio (3 mesi fa!): fu Forestieri a segnare il gol della vittoria a Livorno (1-2). In casa, invece, bisogna risalire al 31 gennaio (Caputo per il 3-1 al Padova).
Manca ancora un punto per la salvezza matematica al Bari e sarà costretto a prenderselo nell’ultima occasione possibile, sabato sera contro un Gubbio che oramai ha già salutato la serie cadetta. Il Vicenza, invece, dovrà fare assolutamente punti a Reggio Calabria per evitare che la Nocerina possa raggiungerla (è ad un solo punto di distacco): i molossi saranno di scena a Pescara per un’impresa disperata, ma nel calcio è tutto possibile. Specie nelle ultime giornate.
14^ sconfitta per il Bari al Romeo Menti in 29 partite, la 2^ per 3-1 (in precedenza questo risultato si era verificato il 5 ottobre 1947 in serie A (Sperotto, Begnini e Conti II i goleador veneti, Tavellin per il Bari).
Con questa sconfitta il ruolino esterno del Bari nell’attuale campionato si chiude con un tabellino di 9 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte. Il record di 10 vittorie nella serie cadetta ottenute con Antonio Conte nel campionato 2008/2009 non è stato battuto, né eguagliato.
Per il Bari si tratta della 63^ sconfitta della sua storia in campionato con questo risultato, la 24^ in serie B. L’ultimo 3-1 si era verificato il 28 novembre 2011 ad Ascoli.
I gol sono stati realizzati al 15° (è il 28° per i biancorossi nella storia), 25° (è il 40° subito dal Bari in questo minuto), 42° (anche questo è il 40° subito dal Bari in campionato) e 57° (è la 34^ volta che i biancorossi subisco un gol in questo minuto).
A segnare sono stati Andrea De Falco, vice bomber dei galletti, giunto alla sua 6^ rete stagionale, 18^ in carriera. Battuto quindi il suo record personale stabilito con il Sassuolo (5 reti nel campionato scorso). Per i vicentini sono andati a segno il comasco Nicholas Devis Giani, prima rete quest’anno, 3^ in carriera, la prima al Bari; il recanatese Michele Paolucci, 7° gol in questo campionato, 22° in carriera, il primo al Bari in campionato; il sondriese Davide Gavazzi, 2° gol quest’anno, il 15° in carriera, il primo al Bari. Da notare che Michele Paolucci aveva segnato al Bari una doppietta ma in Coppa Italia: il 29 agosto 2007 contribuì, insieme a Di Natale, alla vittoria al Friuli dell’Udinese sul Bari (3-0 il risultato finale).
Ammoniti questo pomeriggio De Falco (6^ sanzione, la 4^ in trasferta) e Borghese (17° cartellino giallo, il 9° fuori casa). Borghese, diffidato, salterà Bari-Gubbio.
4^ vittoria per il Vicenza con l’arbitro Calvarese della sezione di Teramo. Il tabellino aggiornato è ora di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, 12 gol fatti e 10 subiti. Per il Bari, invece, si tratta della 2^ sconfitta in 5 partite: il bilancio è ora di 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, 5 gol fatti e 5 subiti.
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