La brutta copia della Ener Payton Bari brillante e sicura di sé ammirata solo una settimana fa in quel di Catania affonda davanti al proprio pubblico al cospetto di un Salerno lucido, concreto e ben messo in vasca, capace di esprimersi con semplicità e senza fronzoli ottenendo così il massimo risultato con il minimo sforzo. Ma ad agevolare oltre modo il compito a Biancardi e compagni, impostisi per 12-8, è stata la prestazione abulica e approssimativa dei padroni di casa, macchiatisi in troppi casi di errori da campionati amatoriali figli evidentemente di un livello di concentrazione che non si addice minimamente ad una squadra che tra qualche settimana si giocherà l’intera stagione in un confronto al meglio delle tre gare. Un simile approccio mentale va corretto bruscamente, prima che sia troppo tardi.
Il primo quarto lascia immediatamente intendere che non sarà un pomeriggio di gloria per i colori biancoverdi. Svarioni in difesa, imprecisioni in attacco, la Payton da il peggio di sé, spianando la strada ai quasi increduli avversari, che non fanno certo fatica ad approfittare di tanta grazia. Pastorino in superiorità numerica, Giordano dalla distanza, Pica in controfuga concretizzano la netta superiorità dei campani (0-3). Nel secondo quarto la compagine del capoluogo pugliese prova quantomeno ad entrare in partita, ma se in fase offensiva le cose cominciano a migliorare, dietro si continua a poltrire. Così la splendida girata da classico centroboa di Di Pasquale (1-3) è vanificata dalla successiva dormita della retroguardia barese che lascia troppo libero Gianluca Esposito (1-4). A scuotere allora la squadra locale ci prova Ivancevic con un diagonale potente e preciso (2-4). Ma c’è poco da fare: una doppietta di Vuolo su altrettanti errori difensivi dei rivali da a Salerno il massimo vantaggio (2-6). In fine di frazione una prodezza balistica di Ivancevic e una magnifica controfuga di Santamato restituiscono nuovo entusiasmo ai sostenitori biancoverdi (4-6). Il terzo parziale è piuttosto altalenante. Pastorino sfrutta l’ennesimo posizionamento difettoso del reparto arretrato del team del presidente Rossi per allungare le distanze (4-7). A metà tempo emerge finalmente l’orgoglio barese: prima Foglio con una potentissima conclusione, poi Angarano con l’uomo in più fanno sognare la rimonta (6-7). La sveglia la suona Carmine Esposito che segna due volte in un solo minuto, rimettendo le cose a posto per i giallorossi di Mister Vuletic (6-9). Anche l’ultima frazione va a sprazzi. I ragazzi di Giovanni Tau (squalificato e sostituito sul piano vasca dal fido Enzo Lotito) sembrano finalmente animati dal sacro fuoco della determinazione: Santamato con un bolide dalla distanza e Ivancevic (di sicuro il migliore tra i suoi) con una strepitosa realizzazione dal centro rendono più incerto il finale (8-9). A 3’30” dalla conclusione la Payton ha addirittura l’occasione in superiorità per raggiungere il pari. Ma sprecata la chance finisce sostanzialmente la gara dei baresi, che crollano sotto i colpi di Gianluca Esposito, Pastorino e Giordano, quest’ultimo liberato in controfuga dall’ennesimo pasticcio difensivo (8-12). “Tutto sbagliato, tutto da rifare” – il commento quasi bartaliano di Mister Giovanni Tau a fine match – “troppi errori grossolani non possono non condizionare negativamente una partita che con un minimo di accortezza potevamo fare nostra. Speravamo di dare continuità alla bella prova contro Muri Antichi e invece ci troviamo nuovamente a leccarci le ferite. Mi dispiace dirlo ma se il nostro livello di gioco fosse quello visto oggi, meriteremmo la retrocessione. Non voglio arrendermi a questo destino e credo che abbiamo ancora margini per conquistare la salvezza. Ma solo se ritroviamo la giusta concentrazione a partire dagli allenamenti: i risultati in gara sono lo specchio di come lavoriamo in settimana”. La partita tra Ener Payton Bari e Rari Nantes Salerno è stata preceduta da un minuto di silenzio in onore delle vittime della barbarie di Brindisi: anche la pallanuoto dice no alle mafie.
ENER PAYTON BARI – Rari Nantes Salerno 8-12 (0-3, 4-3, 2-3, 2-3)
Payton Bari: Cappuccio, Foglio 1, Di Tonno, Bartoli, Angarano 1, Ferrone, De Bellis, Santamato 2, Di Pasquale 1, Chieso, Ivancevic 3, Cuccovillo, Vettone. All. Lotito
RN Salerno: Vassallo, Giordano 2, G. Esposito 2, Pasca, C. Esposito 2, Dolce, Biancardi, Pastorino 3, Vuolo 2, Pica 1, Pecotic, Gallozzi. All. Vuletic
Arbitri: Barbera ed Ercoli
Note: Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Bari 2/6 , Salerno 2/4. Spettatori 150 circa
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