Quarta sconfitta per i biancorossi nelle ultime cinque partite esterne (l'ultima vittoria risale alla gara di Pescara), record sfumato delle dieci vittorie nell'anno della cavalcata in B sotto la guida di Conte, e l'obbligo di sudarsi la salvezza nell'ultima giornata in casa contro il Gubbio per evitare i play out sempre in attesa della sentenza sul calcio scommesse. Di questi temi ha parlato, in conferenza stampa, Manuel Scavone, partendo dalla sconfitta di Vicenza: "Siamo partiti a razzo segnando un gol meritato. Poi abbiamo commesso l’errore di abbassarci nella nostra metà campo e concedere troppa iniziativa agli avversari che dovevano vincere ad ogni costo permettendo loro di prendere coraggio. Il gol del pareggio è arrivato su palla inattiva, un errore che purtroppo quest’anno abbiamo commesso spesso. Gli altri due loro gol sono due perle che se giocassimo altre dieci volte, dubito di rivederli. Non dimentichiamo però che c’era un rigore su di me, ed io calciando probabilmente ho dato all’arbitro l’impressione di non aver subito il fallo, oltre ad un gol annullato a Bellomo che rivedendo le immagini, sembrava fosse regolare. Ma va bene, non piangiamo per questi episodi che vanno ad assommarsi ad altri che abbiamo pagato in questo girone di ritorno. Ci tocca pensare solo agli ultimi novanta minuti da giocare contro un Gubbio che seppur è retrocesso, non ci regalerà nulla”
Il centrocampista, ex del Novara, ha commentato così l’annata del Bari: “Siamo stati davvero sfortunati in quest’ultimo periodo, anche laddove meritavamo un’altra sorte, vedi a Cittadella, con l’Ascoli e Brescia stessa casa, potevamo raccogliere qualche punto in più. Tuttavia, penalizzazioni, sentenza del calcio scommesse che pende sul Bari, un ambiente difficile che comprendiamo data la situazione, per noi che poi scendiamo in campo non è il massimo. Però siamo professionisti e andiamo avanti dando sempre il meglio. Siamo un gruppo coeso e teniamo tantissimo a reagire conquistando questa salvezza”
Il giocatore in questa stagione ha realizzato 18 presenze ed un gol, sul suo rendimento personale e futuro ha concluso: “Ho ancora due anni di contratto e mi trovo benissimo in questa città e squadra. Per quanto riguarda la mia stagione mi ha fermato inizialmente uno stiramento e qualche problema di ambientamento, ma poi mi sono ritagliato il mio spazio e avrei voluto segnare qualche gol in più. Tuttavia, spero di proseguire ancora qui a Bari, ma ovviamente dipenderà anche dai progetti e la volontà della società”.
|