A due giorni dall'ultima sfida del campionato cadetto che il Bari disputerà al San Nicola contro il Gubbio dell'ex Torrente e di diversi altri giocatori (Lamanna, Borghese, Rivaldo, Galano), in sala stampa si è presentato l'attaccante rumeno Adrian Stoian, già concentrato sul prossimo delicato match contro il Gubbio già retrocesso: "Sarà come una finale e noi faremo di tutta per vincerla. Non ci interessano i risultati degli altri campi, penseremo esclusivamente alla nostra partita e a farla nostra. Il Gubbio, come il Brescia, non regalerà nulla e vorrà chiudere il campionato onorandolo nel migliori dei modi. Sappiamo che avremmo potuto fare di più, ma adesso fare statistiche, calcoli su dove saremmo potuti arrivare serve a poco, contano i fatti e conquistare la salvezza. Dopodiché potremo andare in vacanza e rilassarci, ma adesso restiamo concentrati sugli ultimi novanta minuti da affrontare”.
In trasferta la compagine barese ha conquistato ben 27 punti contro i 23 casalinghi, tuttavia, anche la penalizzazione di 6 punti ha recitato la propria parte nel condizionare la squadra nelle ultime gare esterne. Stoian non è sembrato molto d’accordo con tale analisi ed ha detto la sua con molta onestà: “Non credo a livello psicologico i punti di penalizzazione possono aver inciso. Sulla carta si, però, dato che con quei punti saremmo già stati salvi e forse dire la nostra. Ma non servono alibi; a mio avviso abbiamo commesso qualche errore, anche se in trasferta abbiamo fatto diverse imprese. Chiudiamo in bellezza ora per noi, per il mister e per i nostri tifosi”.
Il numero venti biancorosso in questa stagione ha collezionato ventotto presenze e cinque gol, l’ultimo molto pesante contro la Reggina, ultima vittoria casalinga del Bari: “Si ricordo quel gol e quella partita quando segnai nel finale. I fischi? Sono normali quando non giochi bene, in ogni caso, è tutto passato e non ci penso. Posso invece dire che sento la baresità dentro. Mi piacerebbe segnare il gol vittoria sabato sera, ma alla fine conterà il risultato e sarò felice ugualmente se dovessero essere i miei compagni a realizzarli. Io qui a Bari, mi sono son trovato benissimo ed in futuro vedremo, dipenderà dalla Roma e dal Bari che detengono il mio cartellino. A me importa giocare e migliorarmi, posso restare anche qui”.
Il giocatore, pur non sbilanciandosi sul suo futuro, ha poi concluso ringraziando la società e i suoi compagni: “Sono grato alla società per avermi dato la possibilità di giocare tutto il campionato e credere nelle mie capacità. Ringrazio Doronzo, il ds, il mister che ha sempre avuto fiducia in me, e tutti i miei compagni. Dispiace per non essere stati costanti e perché quanto di buono abbiamo fatto in trasferta non siamo riusciti a ripeterci in casa”.
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