Alla vigilia degli ultimi novanta minuti di campionato, Vincenzo Torrente, in conferenza stampa ha presentato la sfida contro la sua ex squadra, ma soprattutto ha prima voluto spronare con parole forti i suoi ragazzi a raggiungere la salvezza senza passare dai playout: "Servirà una prestazione con gli attributi, senza alibi. Sul campo abbiamo fatto 53 punti, poi sei punti ci sono stati levati, ma adesso serve soltanto vincere. I risultati degli altri campi non mi interessano. Mi aspetto dai miei ragazzi il massimo impegno come in tutta la stagione e un gol più dell’avversaria, anche Lamanna (ovviamente è una battuta, ndr) se dovesse servire. I nostri giocatori esperti possono dare quel qualcosa in più, anche se i giovani hanno fatto molto bene al loro primo anno in un campionato difficile come questo”.
Dai possibili playoff, obiettivo annunciato dal ds ad inizio stagione, il Bari si è trovato a lottare contro mille difficoltà, quelle economiche della società e contro la sentenza che potrebbe arrivare a breve del calcio scommesse perpetrato dai alcuni suoi ex giocatori. L’allenatore campano, ciò nonostante ha quasi uguagliato il record delle dieci vittorie di Conte (Torrente ne ha conseguite 9), nell’anno della cavalcata trionfale dalla B alla A, ed in casa i suoi ragazzi però hanno incontrato maggiori difficoltà: “Il destino ha voluto che ci giocassimo la salvezza all’ultima giornata. Ma durante il campionato abbiamo affrontato mille difficoltà, senza mai mollare, nonostante arrivassero penalizzazioni, giocatori che mi sono mancati nei momenti chiave per infortuni o squalifiche ed una situazione non semplice, con una sentenza sul calcio scommesse che deve essere ancora emessa. Forse dopo l’ultima penalizzazione c’è stato un calo di tensione, ed abbiamo pagato con i risultati ed episodi che non sono girati a nostro favore. Guardiamo all’ultima partite concentrati e con determinazione”.
A proposito della sua ex squadra, il Gubbio, Vincenzo Torrente dopo aver delineato il profilo tecnico dell’avversaria, ha svelato il suo dispiacere per i fischi subiti nella gara di andata: “Loro non ci regaleranno nulla, anche se sono retrocessi. Avevano tutte le carte in regola per potersi salvare e dire la loro. Ma qualcosa evidentemente non ha funzionato, un peccato perché si era costruito qualcosa di importante ed erano reduci col sottoscritto da due promozioni consecutive. Tuttavia, verranno a Bari agguerriti con la voglia di darci qualche dispiacere. All’andata son rimasto un po’ male dei fischi e delle parole non vere dette da qualcuno della società. Non mi rimprovero nulla di quella esperienza e sono stato corretto sino alla fine. Noi vogliamo spuntarla e faremo di tutto perché avvenga!”. Sul suo futuro non ha commentato le voci che lo vedono seduto su qualche altra panchina:“L’ho già ripetuto in altre occasioni, mi trovo benissimo qui a Bari e gli attestati di stima dei ragazzi nei giorni scorsi, mi hanno riempito di orgoglio perché evidentemente si è lavorato bene”.
Sulla promozione delle prime due classificate con una giornata di anticipo, di Torino e Pescara allenate da due veterani come Ventura e Pescara ha commentato: “Il Torino aveva una squadra costruita per vincere, sarebbe stato strano se non l’avesse vinto il campionato. Senza nessuna polemica, il campionato straordinario l’ha fatto Zeman con il suo Pescara, vincendo con un gruppo di giovani che con il passare delle giornate hanno fatto sempre meglio. Ma anche Fulvio Pea, allenatore giovanissimo, ha portato il Sassuolo nelle prime posizioni e si giocherà la massima serie ai playoff. Dal Canto stesso ha fatto bene con il Padova, nonostante abbiano mancato la qualificazione a giocarsi le loro chance”. Il tecnico però ha voluto anche parlare del suo gruppo e dei giovani valorizzati: “Anche qui abbiamo valorizzato dei giovani, che la società se li vendesse farebbe qualche soldo. Ovvio che spero che restano e che possano dire la loro ancora nel prossimo campionato”.
I convocati saranno diramati con il comunicato della società dopo l’allenamento previsto nel pomeriggio. Molto probabilmente resteranno fuori perché non si sono allenati in settimana Albadoro e Kutuzov, oltre a Borghese (altro ex che con il Gubbio ha segnato sei gol in ventinove presenze) per squalifica. Pertanto la probabile formazione sarà la seguente: Lamanna; Crescenzi, Ceppitelli, Claiton, Garofalo; Scavone, Bogliacino, De Falco; Stoian, Caputo, Forestieri. L’attaccante italo-argentino nell’arco della conferenza è elogiato dal tecnico che ha detto: “Nando sta in forma avrebbe meritato qualche gol in più. Anche a Vicenza gli è stato negato il gol dal loro portiere. Spero possa segnare un gol che lo gratifichi”.
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