Che sarebbe stata un'impresa ardua lo si sapeva da principio, ma adesso la salvezza dei ragazzi di Mister Tau è appesa ad un filo. La compagine biancoverde perde in trasferta (8-5) ad Imperia gara 1 dei playout per la permanenza in A2 e si mette nella condizione di non poter più sbagliare: se vogliono conservare la categoria Di Pasquale e compagni devono necessariamente pareggiare i conti nella gara di ritorno in programma mercoledì prossimo (inizio alle ore 16) allo Stadio del Nuoto, per poi giocarsi il tutto per tutto nell’eventuale “bella” del 16 giugno nuovamente in trasfeta. Sinora nelle gare in trasferta c’è sempre stata una certa incapacità di mantenere alti livelli di gioco e di concentrazione per tutto l’arco del match. La costanza nel rendimento è mancata alla Payton che però può ancora rimediare se dovesse vincere le prossime due gare. L’avvio è promettente perché capitan Di Pasquale porta in vantaggio i baresi (0-1). Ma il vantaggio e le illusioni degli ospiti durano poco: immediato arriva il pari di Pavlovic, 1-1 e successivamente la doppietta del castigatore Giordano, mattatore dell’incontro che ribalta il risultato, 3-1. La compagine bianco verde ad inizio secondo quarto accenna una reazione di orgoglio (3-2). Ma c’è poco da fare contro Giordano che colpisce altre due volte in rapida successione, prima in superiorità numerica, poi in controfuga che fissa il 5-2. Sul finire di frazione, per i baresi, Ivancevic sigla il gol del 5-3 che tiene in vita le velleità di rimonta degli ospiti. Il terzo parziale si apre con un botta e risposta tra Emmolo e Di Pasquale che lascia inalterate le distanze (6-4). La formazione barese perde lucidità in attacco e solidità in difesa: Foglio in controfuga non riesce a superare Foroni, Ferrari con l’uomo in più non ricambia la cortesia e batte Cappuccio (7-4). A otto minuti dal termine e sotto di tre reti agli ospiti servirebbe un miracolo che puntualmente non arriva. I padroni di casa attaccano ma senza trovare l’acuto vincente. La Payton con Foglio trova la rete a tre minuti dal termine (7-5). Ma il solito Giordano (ben cinque le sue prodezze personali) gela i baresi e la contesa termina sull’8-5. troppo tardi. La realizzazione del solito Giordano ha lo stesso effetto di una doccia gelata. Al termine della partita, Mister Tau ha commentato: “Era l’appuntamento che valeva una stagione, non ci siamo arrivati pronti adeguatamente. Molti dei miei ragazzi non sono in condizione di reggere mentalmente alla pressione di partite così importanti. Basta guardare il dato relativo alle superiorità numeriche: ne abbiamo conquistate a caterve, ne abbiamo realizzate appena due. Troppe disattenzioni, troppi cali di concentrazione, a questi livelli è improponibile pensare di vincere con tutti questi errori. Ad ogni modo non lasceremo nulla di intentato, tecnicamente non siamo troppo distanti da Imperia: lotteremo fino alla fine”. Sembrano quasi parole di una resa, anche se la squadra barese si giocherà le sue ultime frecce mercoledì alle 16, allo Stadio del Nuoto davanti ai suoi tifosi che non faranno mancare il loro supporto.
TABELLINO RN IMPERIA-ENER PAYTON BARI 8-5 (3-1, 2-2, 2-1, 1-1)
RN Imperia: Foroni, Ferrari 1, Strafforello, Capanna, Emmolo 1, Giordano 5, Fratoni, Grossi, Baio, Muratorio, Pavlovic 1, Fulcheris. All. Mustur
Payton Bari: Cappuccio, Foglio 1, Rossi 1, Angarano, Ferrone, De Bellis, Santamato, Di Pasquale 2, Patti, Ivancevic 1, Cuccovillo, Vettone. All. Tau
Arbitri: Taccini e Colombo
Note: parziali 3-1, 2-2, 2-1, 1-1. Usciti per limite di falli Strafforello (I) nel terzo e Fulcheris (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Imperia 5/8 e Bari 2/13. Spettatori 250.
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