Il giorno tanto atteso dalla grande maggioranza dei tifosi biancorossi è infine giunto; questo 18 agosto 2009 resterà negli annali come il giorno in cui, dopo 32 anni di presidenza, la famiglia Matarrese cede il passo come azionista di maggioranza dell’A.S. Bari.
Si è siglato oggi un contratto preliminare che andrà ratificato in via definitiva il 31 ottobre, ma la strada è segnata: le penali in gioco sono alte e nessuna delle parti in causa ha certamente voglia di perdere soldi e tempo. A meno di clamorose novità evidenziate dalla procedura di “due diligence” in corso, che dovrà concludersi entro il 30 settembre, l’affare si farà sulla base di 23 milioni di euro alla famiglia Matarrese e 2 milioni alla famiglia De Bartolomeo, detentrice del 10% del pacchetto azionario.
L’affare si farà perché conviene ai Matarrese, stanchi di mantenere questo “costoso giocattolo” che, negli ultimi anni, esclusa la trionfale stagione appena conclusasi, ha procurato ai tifosi molti più dolori che gioie ed a loro molte più ricapitalizzazioni che incassi; si farà perché per il manager texano Timothy Barton, a capo di una holding che fattura cifre da capogiro e con partner fra le persone più ricche del pianeta, il Bari calcio sarebbe un veicolo pubblicitario enorme; si farà perchè è anche convenienza della città di Bari intera dar spazio ad un gruppo imprenditoriale di tale portata che potrebbe rilanciare sia l’economia che l’immagine del territorio.
Non a caso Mr. Barton ed Alessio Mora, dopo aver ratificato l’accordo in mattinata con il commercialista di fiducia della famiglia Matarrese, nel primo pomeriggio si sono recati a Palazzo di Città per colloquiare con il sindaco di Bari Michele Emiliano, al quale hanno anticipato tutta una serie di operazioni che intenderebbero compiere sul territorio; in particolare Mora ha spiegato, di fronte ad una compatta platea di giornalisti, che a settembre partirà un progetto che vedrà la città di Bari in primo piano relativamente alla produzione di energia pulita.
Passando al calcio giocato, il Bari è atteso a giorni dall’Inter fresca di scudetto, ed attualmente ha ancora alcune lacune in organico che il D.S. Giorgio Perinetti vorrebbe sanare, ma per fare ciò ha bisogno di sapere il budget a disposizione. Mora ha specificato che in questa prima fase Mr. Barton interverrà in maniera minima nella campagna acquisti, affiancando i Matarrese giusto il necessario, per poi intervenire pesantemente sul mercato di gennaio dopo essere diventato presidente del’A.S. Bari a tutti gli effetti.
Si spera che, in breve tempo, i tifosi potranno finalmente sperare di vedere la propria squadra del cuore proporsi in serie A con ben altri obiettivi rispetto a quelli a cui sono stati sempre abituati; infatti se in questi mesi Bari sta entrando in una dimensione mondiale, i tifosi chiedono molto meno… si accontenterebbero di una dimensione europea!
Come on, Mr Barton!
|