Il Bari stravolge i pronostici della vigilia e disputa 45 minuti di ottimo livello sul campo dei campioni d'Italia dell'Inter. La gabbia a centrocampo formata da Gazzi, De Vezze, Alvarez ed Allegretti crea non pochi problemi ai diretti avversari. Stankovic, Motta e Viera non riescono a costruire delle interessanti giocate per servire bomber Millito, impressionante per alcune giocate fatte vedere nel corso della prima frazione. Una squadra compatta e ben messa in campo, con Bonucci e Ranocchia abili nel gioco aereo a protezione della porta dell'estremo Gillet.
Alvarez molti dinamico sulla fascia destra, ha creato non poche apprensioni nella retroguardia nerazzurra quando si è misurato in accelerazioni, contratte a fatica da capitan Zanetti. Il repararto offensivo ha pensato più a far respirare i compagni della retroguardia che a portare serie minacce alla porta difesa da Julio Cesar. Molto statico Sforzini, più mobile Kutuzov che ha cercato quasi sempre l'appoggio di Allegretti o Gazzi in fase di costruzione.
I migliori sino a questo momento Ranocchia, Bonucci e Gazzi. Peccato per l'occasione capitata sui piedi di Kutuzov a pochi minuti dalla fine che non è riuscito a puntare dritto verso la porta, inciampando in un pallone troppo ghiotto per essere vero.
Intanto sulle tribune si assiste ad uno spettacolo senza precedenti: il terzo anello della curva sud, interamente dedicato ai tifosi baresi, è un continuo ribollire di colori e di canti per incitare i galletti. 7000 cuori biancorossi che battono all'unisono e rompono il silenzio dello stadio Meazza.
Ottimo primo tempo, dunque, disputato dai biancorossi che dovranno mantenere la stessa attenzione e concentrazione per portare a casa un risultato positivo.
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