Il Bari ha acquistato dalla Juventus Falque Silva Iago, più semplicemente conosciuto come Iago. La giovane promessa bianconera arriva in biancorosso con la formula del prestito secco con premio di valorizzazione. Indosserà la maglia numero 6.
Nato a Vigo il 04/01/1990, è cresciuto calcisticamente nel Barcellona, società nelle cui giovanili ha militato dal 2001 all’estate del 2008, prima di passare alla Juventus, con cui ha firmato un contratto fino al 30/06/2012.
Mancino dal talento purissimo, ama giostrare dietro alle punte, nel ruolo di trequartista, anche se può adattarsi a giocare sulla fascia sinistra del centrocampo.
Il suo punto di forza è la facilità di palleggio che gli consente di servire assist precisissimi per i compagni d’attacco. Abile nel tiro da fuori area, non brilla per fisicità e per lo scatto nel breve.
Titolare, negli anni, in tutte le nazionali giovanili spagnole, nel 2007 ha partecipato ai Mondiali under 17 in Corea del Sud, in cui la Spagna è stata sconfitta in finale dalla Nigeria, giocando sette partite e segnando due goal. Il buon mondiale disputato lo ha fatto entrare nelle mire di Celta Vigo, Ajax, Liverpool e, addirittura, Manchester United.
Grande amico di Bojan Krkic, con cui ha condiviso gli anni nelle giovanili del Barcellona e della Spagna, ha sempre dichiarato di ispirarsi nel modo di giocare a Rivaldo, suo idolo ai tempi dei primi calci a Barcellona.
Snobbato da Guardiola in prima squadra e da mister Luis Enrique nel Barcellona B, è approdato in Italia presentandosi come emulo di Fabregas mentre Ranieri, aggregandolo a più riprese con la prima squadra bianconera, ha cercato di plasmarlo nel ruolo di vice Nedved.
Iago aumenta il tasso tecnico del centrocampo del Bari, ma pone degli interrogativi per quanto riguarda la sua collocazione tattica nel modulo di mister Ventura. Starà al mister, ora, valorizzare al massimo quello che, in maniera unanime, viene descritto come una promessa del calcio mondiale.
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