Dopo l'insperato punto di San Siro ed i tanti consensi, il difficile comincia adesso. Il debutto casalingo contro lo spuntato Bologna di Papadopulo (Osvaldo in dubbio, Di Vaio ed il neorossoblù Zalayeta neppure convocati), fissato per domani pomeriggio alle 18, tarerà il sorprendente Bari di Ventura sui cruciali scontri di salvezza. Quelli che decideranno di fatto la permanenza delle pericolanti in massima serie e che i biancorossi disputeranno quasi tutti al San Nicola nel girone d'andata. E non è detto che sia un bene, almeno fino a quando il grande caldo non darà tregua: "È incredibile come si possa giocare su un campo del genere - spiega Ventura nella conferenza pregara - Il pallone non scorre. Ad essere penalizzate sono le squadre come la nostra, che fanno del possesso-palla una peculiarità".
Niente di nuovo - è proprio il caso di dirlo - sotto il sole: i disagi legati al terreno di gioco, infossato e scarsamente areato, sono acuiti dalla partenza agostana. Ma il primo scontro diretto già incombe. E non ammette alibi: "Questa partita ci dirà chi siamo e cosa possiamo diventare - precisa Ventura - Per questo dico che la reputo più importante di tutte le altre che verranno nel calendario. È la prima dopo l'Inter, la prima dopo una buona prestazione, la prima in casa davanti ad un pubblico che mi dicono sarà numeroso. Sono però convinto che rispetto alla gara di Milano soffriremo tanto, molto di più. È una gara che deve dare la misura della nostra dimensione e della nostra intelligenza. Se la interpreteremo come dobbiamo, vuol dire che i presupposti saranno veramente buoni. Altrimenti dovremo lavorare ed anche tanto".
La formazione dovrebbe ricalcare l'undici di partenza a San Siro, con una sola sicura eccezione: lo scalpitante Meggiorini, disponibile dopo la squalifica, al posto di Sforzini in attacco. Davanti a Gillet, raggiante per la convocazione nella nazionale belga, ci saranno Masiello, Bonucci, Ranocchia e Parisi; centrocampo con Gazzi e De Vezze nel mezzo ed Alvarez e Langella (non al meglio ma in vantaggio su Allegretti) sulle fasce, Kutuzov e l'ex bomber del Cittadella in avanti.
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