L'amichevole contro i dilettanti del Villa Scontrone non era di certo il test più probante per testare lo stato di forma dei biancorossi. La fatica accumulata nella prima settimana di ritiro si è fatta sentire pesantemente quando si è trattato di rifinire e finalizzare le azioni offensive. Mister Torrente, comunque, al momento non appare molto preoccupato: "C'è ancora molto da lavorare - afferma il tecnico su asbari.t - anche se la squadra sta crescendo".
Nel primo tempo si è visto un Bellomo ispirato nel vivo del gioco, con assists illuminanti e qualche comprensibile errore di misura di troppo. Male gli attaccanti, ancora imballati. Questo è l'aspetto che l'allenatore sottolinea con incisività: "Costruiamo tante azioni ma riusciamo a concretizzarne poche. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Nella gara di oggi abbiamo giocato nella loro metà campo, tirando molte volte ma realizzando solo sei reti". Sciaudone è apparso sottotono mentre nell'inoperosa difesa si è distinto un Ceppitelli voglioso di far bene anche nell'inedito ruolo di terzino sinistro. Di poco rilievo le indicazioni della ripresa, con un Bari totalmente rimaneggiato tra giocatori in partenza, in prova e fuori ruolo.
Ora altri tre giorni di sforzi prima di incontrare il Livorno a Castel di Sangro, a detta di Torrente "una partita che darà indicazioni più valide anche se saranno passati solo dieci giorni di ritiro per noi, troppo pochi per una valutazione generale".
Un appuntamento importante per chi, come Grandolfo, sa che dovrà convincere il mister a concedergli una opportunità nella rosa barese di questa stagione. Il giovane attaccante anche ieri ha messo a segno una doppietta: "Mi fa piacere segnare - dichiara al sito ufficiale - ma è essenziale, prima di tutto, trovare equilibrio con il resto del gruppo e giocare come vuole il mister. Finora il ritiro procede bene, molto positivo nonostante le fatiche. Futuro in biancorosso? Non dipende solo da me, il mio compito è di lavorare e mettermi a disposizione della squadra".
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