La squadra biancorossa, guidata per la seconda stagione consecutiva da Vincenzo Torrente, ha affrontato ieri e pareggiato contro il Livorno, allenato a sua volta da Davide Nicola, ex compagno di squadra per cinque stagioni del tecnico barese quando militavano nelle fila del Genoa. Il Bari che ha affrontato i toscani è stato coeso tra i reparti e, nonostante le assenze in difesa, ha mostrato grinta e determinazione nel fermare la qualità di Dionisi, Paulinho e l’ex barese Siligardi. Un buon Bari per sessanta minuti, anche perchè i carichi di lavori ed i giorni in meno di preparazione rispetto all’avversaria si sono fatti sentire, ma che ha comunque retto sino al fischio finale.
Tra i giovani di Torrente, Errico Altobello all’esordio da titolare come centrale ha disputato una prova con personalità. Classe 90' originario di Cava di Tirreni, con esperienza in Lega Pro nel Portogruaro e Salernitana, il giocatore ha dimostrato nelle scorse stagioni di essere arcigno, molto sicuro di sé nelle entrate, implacabile nelle palle aeree. Ai nostri microfoni il giocatore biancorosso ha completato il suo profilo: "Si mi ci ritrovo nel’identikit che hai delineato, tuttavia, devo ancora migliorarmi negli inserimenti senza palla essendo un difensore centrale più bravo sulle palle inattive. Lavoro ogni giorno per migliorarmi. In due anni mi sono formato molto ed adesso entro in punta di piedi in una squadra già formata da giocatori delle scorso anno. Cercherò di farmi valere ed essere sempre a disposizione del mister e dei miei compagni di squadra”.
Alcuni giocatori giovanissimi hanno rifiutato una piazza come Bari, per motivi personali o perché non ritenevano che potesse dare abbastanza stimoli. Il difensore di Torrente ha risposto con determinazione anche in tal caso: “Per me è un onore vestire la maglia del Bari. Ritengo sia una fortuna trovare un gruppo così unito, con molti giovani ed essere allenati da un mister e uno staff altamente competente. Il mio obiettivo è quello di migliorarmi. Non mi pongo limiti ma non mi faccio illusioni: lavoro quotidianamente e poi il campo emetterà il suo verdetto”.
Infine il giocatore ha concluso con una battuta sulla possibile sfidante in Coppa Italia il 12 agosto, che potrà essere il Barletta (che nella Coppa il Bari non affronta dall’agosto 88) o il Perugia (che il Bari non affronta dall’86’ quando vinse con gol di Cowans e Roselli). “La Coppa Italia sarà il nostro primo test ufficiale e ci teniamo a passare il turno, però a prescindere da chi sarà l’avversaria dobbiamo fare bene ed interpretare il nostro gioco le idee che il mister ci trasmette. Abbiamo una nostra anima e il nostro obiettivo collettivo è quello di esprimere il nostro calcio”.
Dal nostro inviato ad Alfedena, Marco Iusco.
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