Francesco Caputo ieri ha rinnovato il contratto che lo legherà al Bari sino al 2015 e stamane ha espresso tutta la sua soddisfazione: "Ringrazio il presidente, la società per aver raggiunto un accordo per poter continuare a dare il mio contributo al Bari. Spero di ripagarli al meglio sul campo. Quanto all’ingaggio, c'era già un accordo da un po’ di tempo, tuttavia abbiamo fatto tutto senza fretta e ieri abbiamo prolungato ufficialmente. Percepirò un ingaggio spalmato e a premi a seconda di quanti gol realizzerò (5-10-15-20 reti, ndr). E spero di potermi esprimere con continuità e superare il mio record di gol. Ho scelto la maglia numero 18 perché è stata quella che ho indossato nella prima stagione in biancorosso e mi portò molto fortuna”.
Per l’attaccante biancorosso il record di gol con la maglia del Bari risale alla stagione d’esordio nel 2008 quando segnò dieci gol in 28 presenze, mentre l’anno scorso con lo stesso numero di presenze ne ha realizzato uno in meno, pur alle prese con un infortunio e una squalifica lunga. La prossima stagione sarà la quarta con la maglia barese che lui porta nel sangue, essendo nativo e residente ad Altamura, la seconda da capitano: “Sono orgoglioso di essere al secondo anno da capitano nel mio Bari. Siamo un gruppo affiatato, composto per lo più da giovanissimi con tanta fame e voglia di affermarsi. Iunco, ci dà esperienza in più e senza dubbio anche qualche gol in più, ma tutta la squadra è ripartita alla grande grazie anche al prof. Mengoni (il nuovo preparatore atletico che era già con Torrente quando allenava il Gubbio), conosciuto da alcuni nostri compagni per averlo avuto qualche stagione fa. Siamo concentrati e determinati per affrontare il nuovo corso della stagione”.
Il primo appuntamento ufficiale sarà con il Perugia dell’ex portiere biancorosso, Koprivec, da giocare a campo invertito allo stadio “Renato Curi” a causa dell’inagibilità del terreno di gioco del San Nicola: "Jan Koprivec è stato un compagno esemplare lo scorso anno. Un bravissimo ragazzo e soprattutto un portiere con grande esperienza. Il Perugia ha comunque anche altri giocatori di categoria e partirà nel suo campionato per vincerlo. Sarà una sfida dal clima infuocato, che teniamo a vincere per proseguire in Coppa”. Sul possibile modulo che potrebbe riproporre il tecnico di Cetara, potrebbe essere proprio il 3-4-3 a cui si è assistito nelle ultime amichevole. L’attaccante si è sbilanciato positivamente: “Si in effetti ci siamo trovati molto a nostro agio. E’ un modulo molto spregiudicato che ti permette di difendere anche meglio. Probabilmente inizieremo con quel modulo, anche se c’è lavorarci sempre per perfezionare i meccanismi. In ogni caso, a prescindere dal modulo che decide il mister, conterà sempre la nostra mentalità, e voglia di sudare sino alla fine”.
Infine il giocatore pugliese, ha concluso dicendo la sua sul campionato che aspetta i biancorossi nonostante le penalizzazioni: “Dovremo partire forti ed azzerare nelle prime tre giornate il nostro handicap, e poi ci potremo togliere soddisfazioni senza mai perdere però di vista gli obiettivi e l’umiltà. Quanto alla mia convocazione ieri insieme ad altri ex giocatori del Bari, vi posso dire che è stata una formalità ed è durata 13 minuti di orologio”.
La squadra di Torrente si è allenata in mattinata in due sessioni, provando schemi e situazioni di gioco. Nel pomeriggio presso l’antistadio ci sarà il test in famiglia contro la Primavera allenata al secondo anno consecutivo da Federico Giampaolo.
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