Giampiero Ventura un anno dopo. Alla vigilia del secondo torneo sulla panchina del Bari, il tecnico ligure sa di non ripartire da zero, come era successo un’estate fa. Quando ci si apprestava ad esordire sul campo dell’Inter campione d’Italia con la squadra ancora in costruzione ed il cartello "Vendesi" fuori alla porta della società.
Oggi, a poche ore dal debutto contro la rinnovata Juventus di Del Neri, l'allenatore biancorosso vorrebbe riannodare le fila del discorso interrotto a maggio. E non potrebbe essere altrimenti, con in campo otto undicesimi (Raggi, Rossi e Ghezzal le uniche novità del primo assetto titolare) della squadra che ha fatto tanto bene nello scorso campionato: “Vorrei ritrovare ciò che ho lasciato – chiarisce l’allenatore biancorosso – Una squadra che vinceva perché aveva conoscenze, perché aveva l’umiltà dei forti. La vigilia di oggi è diversa sotto tanti aspetti , a confronto di quella di un anno fa. Allora si parlava d’altro e c’era un gruppo che andava a confrontarsi con la serie A, senza sapere ancora cosa fosse. Mi piacerebbe rivederne la stessa determinazione feroce nel fare le cose. Significherebbe fare una prestazione da Bari”.
Con la rosa ancora da completare, difficile poter fare paragoni a distanza di pochi mesi. Anche se già si intuisce quanto la tenuta mentale possa aiutare i biancorossi a ripetersi e possibilmente a migliorarsi: “L’avevo già annunciato prima del ritiro: il rischio è di avere la pancia piena, di cominciare una nuova stagione pensando di essere più bravi degli altri. Come è cambiato l’organico? Quest’anno posso contare su diciotto calciatori tutti dello stesso livello. Per i nuovi ci vorrà un po’ più di tempo per entrare nei nostri meccanismi, e per questo vorrei sottoporli al minor stress possibile".
La prossima avversaria si chiama Juventus ed è già in palla, dopo il rodaggio di Coppa: “Sinora non avranno magari offerto uno spettacolo eccelso ma le partite ufficiali le han vinte tutte. E poi han fatto la spesa al Mondiale e già questo è indice di grande qualità .Sono però convinto che avremo diverse palle-gol, se sapremo giocare da Bari. L’assenza di Amauri? Toglie loro qualche centimetro in attacco, meglio per noi".
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