Una sola giornata e fa già meno freddo in classifica: il Bari batte 2-1 il Cittadella all'esordio al San Nicola e risale a -2, conquistando tre punti preziosissimi per rimettersi in carreggiata quanto prima. Limpida l'affermazione dei biancorossi, che pur vincendo di misura hanno corso pochi rischi e cercato il fraseggio sempre e comunque, a dispetto di un campo infame e spelacchiato.
All'annuncio delle formazioni Torrente recupera Dos Santos in difesa e lascia Borghese in panchina, schierando Bellomo interno di centrocampo, nel 3-4-3 sperimentato in estate, ed affiancando Albadoro a Iunco e Caputo in attacco. Le prime schermaglie non si fanno attendere: al 2' Biraghi cerca di sorprendere Lamanna di controbalzo, dopo 1' Iunco ha la palla del vantaggio a pochi metri da Cordaz ma la spedisce fuori.
Al 10', però, è già 1-0: Bellomo ispira di prima, Coly si rifugia in angolo e dal corner calciato dal numero 10, Ceppitelli salta più in alto di tutti e trova l'angolo basso alla sinistra del portiere (primo gol in biancorosso per l'ex Andria). Non si fermano, i biancorossi, che sfiorano il raddoppio due volte con Albadoro. Nulla o quasi sul fronte di Lamanna, ad eccezione di due mancate uscite del portiere su altrettante palle filtranti: il primo tiro dei veneti, centrale, arriva solo al 28', ad opera di Di Roberto. Pronta, la risposta del Bari al 32': Caputo s'invola sulla sinistra per 20 metri, si accentra ma calcia fuori. E' poi l'ex Maah a tentare al 37' il pareggio di testa ma la sua palombella, su punizione dalla destra di Schiavon, si perde oltre la traversa.
Riesce tuttavia a fare male ugualmente, il guizzante franco-congolese, ad inizio ripresa: il suo cross dalla sinistra dopo quaranta secondi sembra perdersi fra le maglie dei difensori biancorossi ma trova la sfortunata deviazione di Dos Santos che inganna Lamanna, uno a uno e tutto da rifare.
Il tempo di riprendersi dall'aggancio a freddo che il Bari è in avanti, già al 7': Iunco è fermato fallosamente dai 20 metri e Bellomo angola troppo la susseguente punizione. Poi è Schiavon a cercare la soluzione balistica dal limite (11'): palla è alta. Dos Santos cerca il riscatto al 13' ma la sua incornata dopo la sponda di Albadoro (punizione di Rivaldo) è fuori misura. Lo schema, tuttavia, è quello giusto e porta al nuovo vantaggio al 18': angolo di Bellomo, sponda aerea di Ceppitelli e testata risolutiva di Caputo, che festeggia con il trenino sotto la Nord, per la prima volta dopo 30 anni senza gli Ultras Curva Nord. Il 2-1 induce Torrente a modellare la squadra su un più un coperto 5-3-2, con gli esterni bloccati ed il terzetto Bellomo-Rivaldo-Sciaudone (fuori Romizi e Iunco, lievemente acciaccati) a sostegno di Caputo e Albadoro. Per infortunio esce anche Bellomo, vittima di una pallonata: si finisce con Ristovski a destra e Sabelli a sinistra, con Defendi avanzato a centrocampo.
Il risultato ottenuto è quello voluto: controllo della gara e pochi affanni. Sull'unica occasione ospite, però (35'), si rischia grosso ma Lamanna salva su Maah ben pescato a centroarea. E' l'ultima emozione: si chiude in surplace, nonostante i quattro minuti di recupero. Questo Bari ha già dimostrato di meritare la fiducia dei suoi tifosi.
Bari-Cittadella 2-1
Reti: 10' pt Ceppitelli, 1' st aut. Dos Santos, 17' st Caputo.
Bari: Lamanna - Ceppitelli, Altobello, Dos Santos - Sabelli, Romizi (7' st Rivaldo), Bellomo (34' st Ristovski), Defendi - Iunco (21' st Sciaudone), Caputo, Albadoro.
A disposizione: Pena, Borghese, Galano, Grandolfo.
Allenatore: Torrente.
Cittadella: Cordaz - Sosa, Coly, Pellizzer - Ciancia, Baselli (40' st Paolucci), Schiavon, Biraghi - Di Roberto (18' st Bellazzini), Di Carmine, Maah (36' st Perna).
A disposizione: Pierobon, Gasparetto, Vitofrancesco, De Vito.
Allenatore: Foscarini
Ammoniti: 21' pt Schiavon (C), 44' pt Dos Santos (B), 6' st Pellizzer (C), 46' st Sciaudone (B) e Biraghi (C) per gioco falloso, 23' st Coly (C) per proteste.
Angoli 4-3 per il Bari, recupero 0+4', spettatori 3.182 (367 paganti e 2.815 abbonati) per un incasso di Euro 13.012,00.
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