Lazio che gioca per mantenere il primo posto in classifica e sorpassare le milanesi vittoriose nel weekend, Bari che deve riscattare la brutta figura di Genova: questi i temi principali del posticipo serale della settima giornata di campionato.
Parisi, Rivas e Kutuzov vincono i ballottaggi con Rossi, Alvarez (neanche in panchina) e Castillo, Reja conferma la formazione annunciata alla vigilia.
Dopo una prima fase di studio è il Bari a tirare fuori la testa dal guscio sfruttando l'accelerazione di Rivas sull'out di destra: l'argentino al 6' minuto sfrutta un taglio di Barreto ma invece di cercare Ghezzal sul secondo palo rimette una palla indietro che non trova nessun biancorosso pronto per intervenire. Lo schema si ripete dopo 3 minuti sempre per merito di Rivas: traversone forte in mezzo all'area che un difensore respinge in angolo. La sensazione è che il Bari possa portare i suoi pericoli proprio sulla fascia destra, dove Radu non sembra aver preso ancora le misure a Rivas.
Brivido per Gillet al 12': Hernanes prova la botta di sinistro qualche metro fuori dall'area di rigore, il pallone finisce di poco fuori. È comunque il Bari a fare la partita con il suo solito gioco fatto di circolazione di palla continua, coprendo tutte le zone di campo alla ricerca del varco buono: Lazio attendista e ben organizzata a copertura della propria metà campo, pronta a sfruttare la velocità di Hernanes e Zarate nelle ripartenze in contropiede.
Grandissima occasione per la Lazio per passare in vantaggio al 23': calcio di punizione da destra battuto da Ledesma, si avventa Dias sul pallone ma il suo colpo di testa non trova la porta per pochi centimetri. Partita che vive di fiammate improvvise, giocata su ritmi accettabili ma che ancora non decolla sul piano dello spettacolo.
Ghezzal ci prova su punizione al 33', decretata per un fallo su Barreto, ma la palla termina alla sinistra della porta difesa da Muslera prima che Rivas (38') si incarti con il pallone pochi istanti prima di crossare dal lato piccolo dell'area di rigore, a pochi passi dalla linea di fondo, dopo un bel passaggio filtrante di Almiron.
Ad una manciata di secondi dal termine è un'azione caparbia di Salvatore Masiello a riscaldare i pugni di Muslera, che si distende e respinge la conclusione. Finisce a reti inviolate la prima frazione: Bari con maggior predominio territoriale ma Lazio più pericolosa con le occasioni di Hernanes e Dias.
BARI (4-4-2): Gillet, Belmonte, Andrea Masiello, Parisi, Salvatore Masiello, Rivas, Gazzi, Almiron, Ghezzal, Barreto, Kutuzov.
A disposizione: Padelli, Rossi, Donati, Pulzetti, D'Alessandro, Caputo, Castillo.
Allenatore: Ventura.
LAZIO (4-2-3-1): Muslera, Radu, Dias, Biava, Lichtsteiner, Ledesma, Brocchi, Mauri, Hernanes, Zarate, Floccari.
A disposizione: Berni, Garrido, Gonzalez, Foggia, Bresciano, Diakitè, Rocchi.
Allenatore: Reja.
Arbitro: Rocchi di Firenze
Recupero: 0'
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