“Sono fiero e contento di essere approdato in una piazza come Bari. In Italia come in Uruguay si vive e si ama questo sport. Il campionato italiano è un sogno, e giocare in una serie B molto fisica sarà per me un’esperienza importante”. Si è presentato così, nel primo pomeriggio, Gustavo Aprile, il nuovo centrocampista del Bari che la scorsa settiamana, dopo aver superato le visite mediche, si era aggregato al gruppo già ad Ascoli. Un anno di contratto per lui, con opzione per altri tre: “Avevo anche altre offerte in Italia stesso (il Padova ed un’altra società, ndg), ma ho scelto Bari con convinzione”.
Con il paraguaiano Rivaldo in veste di traduttore, il 24enne giocatore uruguaiano, che ha ottenuto il passaporto italiano da qualche tempo (le origini della famiglia sono potentine) ed è stato compagno di squadra di Polenta nel 2008/09 (per pochi mesi, nel Danubio, ha poi spiegato le sue caratteristiche tecniche: “Sono un giocatore duttile sulla corsia sinistra. Gioco da esterno, nel centrocampo a quattro, da mezz’ala in quello a tre ed all’occorrenza ho interpretato anche il ruolo di terzino. So che c’è concorrenza, ma il mio curriculum dice che ho sempre giocato, perciò sono a disposizione del mister e spero di portare più un alto possibile questa squadra”.
Sul Bari vincente nelle prime due giornate, come non accadeva nel campionato cadetto dalla stagione 84/85, ha così concluso: “Ho visto un gruppo giovane, molto affiatato, un tecnico preparato, e tanta voglia di fare bene. Il campionato è lunghissimo, dobbiamo restare concentrati sempre e lottare fino al fischio finale”.
Sull'ultimo arrivato in casa biancorossa si è poi espresso anche il direttore sportivo Angelozzi: “E’ un giocatore molto valido fisicamente. Con una tempra forte che potrà essere molto di aiuto, in un gruppo partito in sordina, e che sta dimostrando di essere squadra”. Il ds poi ha parlato delle recenti operazioni di mercato, in particolar modo dello scambio con il Chievo: “Abbiamo concluso con successo l’operazione Bellomo che ha riportato De Falco, in compartecipazione. Bellomo è un ragazzo di grande valore, De Falco è un giocatore già inserito, un leader in campo, che molti suoi compagni mi avevano chiesto a gran voce di riportare in Puglia. Chi ha scritto sul suo conto, della sua mancata professionalità, deve prima documentarsi e conoscere la moralità del giocatore. Che non è in discussione, così come il valore tecnico: l’anno scorso ha segnato anche sei gol”.
Angelozzi ha poi svelato un retroscena su Forestieri, annunciando anche che se l’algerino Abdel Kader Ghezzal, non riceverà offerte concrete entro il 9 settembre, sarà reintegrato: “L'argentino voleva fortissimamente Bari ma la richiesta della società che detiene il suo cartellino non era alla nostra portata, e pur riducendosi l’ingaggio alla fine è stato spinto ad optare verso l’Inghilterra. Ciò nonostante siamo in ottimi rapporti, e conservo ancora un suo messaggio recente che mi ha fatto commuovere. Ghezzal? Vi dico che fino a ieri il Cluj (società rumena impegnata nella prossima Champions League, ndg) era molto vicina a prenderlo. Non ho però ritenuto congrua la loro offerta, in quanto mi hanno chiesto il prestito del giocatore e noi società avremmo dovuto pagare il 60% dell'ingaggio. Il mercato francese e russo si chiude il 9 e 10 settembre, quindi vediamo gli sviluppi. Ghezzal ha svolto tutto il precampionato con la squadra di Torrente, è un giocatore integro e se non dovesse partire ha già dato disponibilità a rimettersi un gioco e ritagliarsi un posto alla pari dei suoi compagni”.
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