Ritornano in campo le squadre con gli stessi effettivi del primo tempo davanti ai 22.000 che affollano gli spalti del San Nicola. Non cambia neanche l'inerzia della partita nei primi minuti, con le due squadre che al piccolo trotto cercano di costruire la loro manovra.
Al 7' minuto la capolista passa in vantaggio: Hernanes viene dimenticato in area dai difensori biancorossi, riceve un sublime passaggio smarcante da Mauri, si aggiusta il pallone e batte Gillet da pochi passi, facendo passare le sfera sotto le gambe del portiere belga.
Passano solo tre minuti e la Lazio potrebbe bissare il vantaggio: identica posizione del gol di Hernanes, questa volta è Zarate a concludere sull'esterno della rete. Bari frastornato che cerca di aumentare il ritmo per ritornare quanto prima in partita.
Al quarto d'ora la Lazio trova il secondo gol: tiro sporco di Mauri dalla sinistra su uno spiovente che trova la deviazione di Floccari in area di rigore; palla che assume una traiettoria beffarda che supera Gillet e si infila a fil di palo. 2-0 per i capitolini in 8 minuti e partita che diventa difficilissima per i galletti di Puglia. Ventura corre ai ripari e sostituisce uno spento Kutuzov con Castillo per dare più peso all'attacco biancorosso ma il Bari sembra aver subito il colpo, lasciando il pallino del gioco ai biancoazzurri.
Finisce al 23' la partita per la coppia Gazzi-Rivas (quest'ultimo beccato con diversi fischi di disapprovazione dal pubblico barese): dentro due forze fresche, D'Alessandro e Donati. Il Bari non da l'idea di avere la forza necessaria per rimontare, per merito soprattutto di una galvanizzata Lazio che gestisce con ordine ed estrema attenzione tutti gli spazi in campo.
Si grida al gol al 34' quando Castillo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo da destra battuto da Parisi, centra con un colpo di testa la base del palo a Muslera battuto: sfortunata la conclusione dell'argentino che avrebbe pututo rimettere in corsa i biancorossi a 10 minuti dalla fine.
Sempre Castillo protagonista all'83' minuto: D'Alessandro fugge via sull'out di destra, cross in mezzo, sponda di Barreto e conclusione dell'argentino che finisce di poco fuori sulla destra di Muslera.
Generoso il finale del Bari che, a testa bassa, si butta in avanti a caccia del gol della bandiera, spinto soprattutto da un sontuoso Salvatore Masiello che lotta su ogni pallone sino all'ultimo centimetro, avventurandosi spesso e volentieri in sortite offensive in appoggio al reparto avanzato.
Finisce 2-0 per gli ospiti che si riprendono la vetta della classifica grazie a due lampi di Hernanes e Floccari: Bari alla sua seconda sconfitta consecutiva (prima fra le mura amiche in questo campionato) dopo il passo falso di Genova. Il prossimo turno vedrà i galletti ospiti all'Artemio Franchi di Firenze nell'anticipo serale dell'ottava giornata.
BARI (4-4-2): Gillet, Belmonte, Andrea Masiello, Parisi, Salvatore Masiello, Rivas (68' D'Alessandro), Gazzi (68' Donati), Almiron, Ghezzal, Barreto, Kutuzov (61' Castillo).
A disposizione: Padelli, Rossi, Pulzetti, Caputo.
Allenatore: Ventura.
LAZIO (4-2-3-1): Muslera, Radu, Dias, Biava, Lichtsteiner, Ledesma, Brocchi, Mauri, Hernanes (78' Bresciano), Zarate (84' Diakitè), Floccari (89' Rocchi).
A disposizione: Berni, Garrido, Gonzalez, Foggia.
Allenatore: Reja.
Arbitro: Rocchi di Firenze
Marcatori: 52' Hernanes, 60' Floccari
Ammoniti: Ghezzal, S. Masiello
Recupero: 0'; 4'
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