Tre vittorie nei primi tre incontri, come non accadeva dal campionato 84/85. Il Bari va e manda al tappeto anche la Ternana, archiviando il successo nella prima mezzora con i timbri di Iunco e capitan Caputo. Peccato solo che i nove punti totalizzati sul campo ne valgano appena quattro in classifica complice la penalizzazione: senza zavorra i biancorossi sarebbero soli in vetta con Sassuolo e Livorno, a punteggio pieno, invece di veleggiare, comunque in posizione già tranquilla, a centro-classifica.
All'annuncio delle formazioni non ci sono Romizi e Claiton, acciaccati: al loro posto Altobello (e non Borghese) in difesa e l'ungherese Filkor a centrocampo, al debutto. Pronti, via e padroni di casa subito in vantaggio: un pallone scodellato da fallo laterale sembra facile preda di Brignoli ma al portiere sfugge la sfera che Iunco deposita nella rete sguarnita. Trentacinque secondi ed è già 1-0. La Ternana ci mette un po' per reagire, ma alla prima vera occasione potrebbe subito impattare: è il 19' quando il pallone, crossato da sinistra, finisce sui piedi dello smarcato Alfageme, che però spara sciaguratamente su Lamanna in uscita. Sul cambio di fronte biancorossi pericolosi in contropiede, fino all'errore nel passaggio conclusivo. Al 28', però, la ripartenza del Bari è letale: Iunco ruba palla a Fazio sulla trequarti e duetta con Caputo, sino alla zampata risolutiva dell'attaccante altamurano. Due a zero e seconda rete in campionato per il numero 18. La Ternana non c'è ed i biancorossi rischiano solo su proprie disattenzioni: scivola Altobello, su un terreno rimasto ai limiti della praticabilità, ma gli ospiti non ne approfittano ed il doppio vantaggio rimane blindato sino all'intervallo.
Insomma, gara chiusa già a metà che neppure lo scellerato fallo di mano di Bellomo (doppia ammonizione e Bari in 10 dal 5° del secondo tempo) rimette in discussione: Torrente, che nella ripresa aveva fatto debuttare anche Ghezzal (fuori Albadoro), rimedia alla inferiorità numerica con un altro centrocampista, Sciaudone, al posto di Iunco, ed il Bari respira, anche perché i tiri degli attaccanti ospiti (Litteri al 15' da ottima posizione, il subentrato Nolè al 19') continuano a fare il solletico a Lamanna. E' anzi il Bari a sfiorare il tris con i nuovi entrati, al 30': numero di Sciuadone sulla destra, tiro di Ghezzal respinto dal portiere. Resiste, il 5-3-1 approntato da Torrente, anche quando Altobello si fa male ed il tecnico butta nella mischia Rivaldo, arretrando Sabelli in difesa e chiedendo a Caputo di rinculare a destra. Ma una Ternana troppo evanescente, non ne approfitta e rimane al palo. Alla fine c'è spazio solo per la festa del Bari, a lungo applaudito dai suoi tifosi.
Bari-Ternana 2-0
Bari (3-4-3): Lamanna – Altobello (29' st Rivaldo), Ceppitelli, Polenta – Sabelli, Filkor, Bellomo, Defendi – Iunco (5' st Sciaudone), Caputo, Albadoro (1' st Ghezzal). A disposizione: Pena, Borghese, Aprile, Rivaldo, Galano.
Ternana (3-4-3): Brignoli – Ferraro, Pisacane, Fazio – Alfageme (32' st Sinigallia), Botta (28' st Carcuro), Miglietta, Vitale – Ragusa, Litteri, Dumitru (10' st Nolé). A disposizione: Ambrosi, Brosco, Gotti, Meccariello.
Arbitro: Fabbri di Ravenna (assistenti Manna-Colella, quarto uomo Marini)
Reti: 1' pt Iunco, 28' pt Caputo.
Note: ammoniti Ceppitelli, Caputo e Pisacane, espulso Bellomo al 5' st per somma di ammonizioni. Angoli 7-0 per la Ternana, recupero 1' + 3'. Spettatori 679 paganti e 4834 abbonati, per un incasso di Euro 22.328,00.
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