"Da stasera inizia il nostro campionato". Lo annuncia Vincenzo Torrente nel dopo-partita, raggiante per aver azzerato il gap del suo Bari in così poche settimane: “Abbiamo conquistato tre vittorie consecutive e siamo a quattro punti, anzi uno se consideriamo gli altri punti di penalizzazione che arriveranno. Ma noi siamo lì, forti e determinati a raggiungere quanto prima il nostro obiettivo che è la salvezza. Questa squadra si sta togliendo delle soddisfazioni, esprimendo un bel calcio. Sono molto contento anche di coloro che sono entrati ed hanno dato un contributo importante nel sacrificarsi e restare uniti”. Il riferimento è a Sciaudone, Rivaldo ma sopratutto Ghezzal, un teorico lusso per cadetteria: “L'algerino è entrato molto determinato. Positivo il suo approccio, peccato per quella occasione. Di qui a gennaio potrà mettersi in mostra, facendo bene per la squadra e per sè stesso. I fischi dei tifosi? E’ un professionista, conoscendolo so che lo rafforzano”. Insomma, per il tecnico biancorosso il bilancio dei primi tre turni è ampiamente positivo, al di là del conforto dei risultati: “Sono orgoglioso della prova dei miei ragazzi, anche se avremmo potuto chiudere la partita se Bellomo non avesse commesso quell’ingenuità. Il ragazzo ha chiesto subito scusa negli spogliatoi per l’ingenuità. Siamo una squadra molto giovane e c’è da mettere in preventivo certi errori”. Ottimi, in particolari, gli automatismi in attacco: “Caputo ha realizzato due gol in tre partite: una bella media gol. Benissimo Iunco, che oggi ha segnato e realizzato un assist decisivo. Anche Albadoro ha notevoli margini di miglioramento. Ma adesso pensiamo a concentrarci già sulla prossima gara e recuperare gli infortunati”. Il tecnico di Cetara ha concluso ringraziando l’apporto dei sostenitori che hanno incitato la squadra sino al triplice fischio: “Oggi per la prima volta credo ho avvertito i brividi e l'emozione che avevo da giocatore quando affrontavo il Bari. Ringrazio pubblicamente tutti i tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro prezioso apporto. Mi auguro siano sempre di più e ci sospingono a raggiungere risultati di cui andarne fieri. I cori pro-Torrente? Mi hanno fatto enormemente piacere, ma non era la prima volta. Se lavori bene, i risultati ti premiano, ma ci restano ancora 39 partite e non dobbiamo mollare un centimetro”.
Domani si conosceranno le condizioni degli acciaccati Altobello e Iunco, gli ultimi dei tanti ad essere penalizzati dal terreno del San Nicola. Contro le condizioni del rettangolo di gioco ha puntato il dito anche il tecnico della Ternana, Mimmo Toscano, rammaricato anche per la scialba prestazione offerta dalla sua squadra: “Sono deluso dalla non reazione dei miei ragazzi, che rispetto alle precedenti due sconfitte, non sono stati capaci di imporsi con la stessa rabbia agonistica. In ogni caso, senza nulla togliere al Bari che ha concretizzato le uniche occasioni avute, credo che sia anticalcio giocare su un campo del genere: impossibile mettere due passaggi di fila, altissimo il rischio-infortuni. Abbiamo pagato a caro prezzo due nostre gravi disattenzioni e ribaltare tale situazione su questo campo è stata un’impresa”.
|