Primo stop in campionato fra le mura del San Nicola e seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Genova sponda rossoblu: è un Bari che esce con le ossa rotte dalla sfida con la capolista Lazio, punito forse oltre i suoi demeriti, come ci tiene a sottolineare lo stesso Ventura nella consueta conferenza stampa di fine partita: "Sono assolutamente soddisfatto del primo tempo dei miei ragazzi, abbiamo imbavagliato la capolista, alla quale vanno però i miei complimenti per la bella prestazione che ha offerto. Abbiamo affrontato una squadra di qualità e disponibilità dei giocatori, non so se avete notato il sacrificio che hanno fatto Zarate e Floccari per tutta la partita: quando queste due peculiarità si fondono i risultati non possono che essere positivi".
C'è rammarico nelle parole del mister genovese, non fosse altro per come sono arrivati i due gol laziali: "Ero convinto che il primo che sbagliava pagava dazio e così è avvenuto; però, a differenza delle trasferte contro Chievo e Fiorentina, la Lazio non ha creato tante occasioni da gol, basti pensare che Gillet non ha mai fatto un intervento, segno di una buona prestazione da parte della squadra. Il passaggio di Mauri da 40 metri che ha propiziato il primo gol una volta su un milione arriva a destinazione senza che la traiettoria sia sporcata da qualche tocco, il secondo gol invece è arrivato al termine di una serie di carambole nelle quali siamo stati un po' sfortunati. Rimane, comunque, che avremmo potuto prestare più attenzione in queste occasioni".
"Le qualità e le capacità tecniche della Lazio -ha aggiunto il mister- sono notevoli: Zarate, Mauri, Hernanes, Floccari non li scopro certo io, però non si può negare che i due gol che abbiamo preso non sono stati frutto di azione manovrata, segno che anche noi qualcosa di buono l'abbiamo fatto; potevamo senza dubbio verticalizzare di più, in questo senso siamo mancati, abbiamo giocato molto in orizzontale permettendo alla Lazio di chiudere tutti gli spazi a disposizione. È un momento che va analizzato, però rispetto agli ultimi 20 minuti di Genova si è visto un buon Bari, questo è un punto di partenza importante. Non dimentichiamoci che davanti avevamo la capolista, non una squadra qualsiasi, se sono lì in cima alla classifica vuol dire giocano un buon calcio e dobbiamo accettare la sconfitta".
Ultima battuta sull'indisponibilità di Alvarez, che alla vigilia era in ballottaggio per una maglia con Rivas sull'out di destra: "Alvarez non è stato bene e l'ho lasciato a casa, non c'è nessuna scelta tattica alla base della sua assenza"
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