L'attaccante brindisino Antimo Iunco, approdato in biancorosso nel mese di agosto, è subito diventato un punto di riferimento per tutta la squadra mostrando un ottimo affiatamento con il compagno di reparto, e capitano, Caputo: "Ciccio è un giocatore di categoria, impossibile non andarci d’accordo sia come amico sia come compagno di squadra. Mi ricorda molto la mia intesa con Ardemagni ai tempi del Cittadella ed in quella stagione segnai dodici gol. Ma, oltre a noi due, ci sono anche gli altri compagni di reparto che hanno qualità e possono affermarsi. Sul gol ho fatto esplodere tutta la mia rabbia agonistica, in ogni caso ci tengo a precisare che il gol di Ciccio è opera di uno schema su cui abbiamo lavorato durante il precampionato e non una mia arguzia come qualcuno erroneamente ha scritto”.
Un goal e due assist finora per il numero ventisette biancorosso, pronto a ripetersi anche contro il Varese di Neto Perreira ed Ebagua: "In attacco hanno fatto un gol meno di noi (sei rispetto ai sette del Bari - ndg), ma essendo da poco iniziato il campionato, questi numeri vanno presi con le pinze ed i veri valori si inizieranno a vedere più in là. Sono comunque una squadra molto forte ed attrezzata per ambire alla promozione, in quanto sono anni che arrivano ai playoff . Conosco mister Castori perché mi ha allenato quando ero alla Salernitana. Posso aggiungere che è un uomo di grande temperamento e che farà di tutto per inculcare ai suoi ragazzi la vittoria. Non resteremo a guardare, perché andremo lì per vincere, poi solo il campo emetterà il suo verdetto”.
A Varese si preannuncia una sfida difficile contro una delle formazioni più attrezzate per il salto in serie A: “Siamo un gruppo molto giovane e probabilmente la nostra forza non è il singolo in particolare, ma il gruppo. A Varese occorrerà restare con i piedi piantati per terra, giocare come sappiamo determinati e concentrati sino al triplice fischio. Poi a fine partita tireremo le somme consapevoli che non bisogna mai arrendersi e saper aver la forza di ripartire, come abbiamo dimostrato ad Ascoli dove siamo riusciti a rimontare. Le penalizzazioni non devono costituire un problema, siamo pagati per scendere in campo e dare il meglio, dobbiamo onorare questa maglia che ha un certo blasone e non deludere i nostri tifosi che ci stanno vicino”.
Infine una battuta sulla permanenza di Ghezzal a Bari almeno fino a gennaio: "Sono molto contento per Ghezzal. Non c’è bisogno che aggiunga io su cosa può dare alla squadra. Ghezzal ha molta qualità e può essere decisivo e sinceramente non credo molte squadre di B, possono annoverare un giocatore del genere. Un tridente formato da me, Ciccio e Ghezzal? Se ben collaudato potrebbe far molto male, tuttavia anche gli altri attaccanti hanno tanta forza e si giocano la maglia da titolare! Questa società ha un progetto, non so se a breve o medio termine e noi tutti vogliamo essere gli artefici”.
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