Il veleno è nella coda. Ma è fatale per il Varese. Il Bari rimonta nei minuti finali il doppio vantaggio dei padroni di casa e strappa un 2-2 insperato ma ampiamente meritato. Decisivo l'ingresso di Borghese in posizione di centravanti: un goal annullato e la rete del pareggio per l'imponente (ex?) difensore.
Alla lettura delle formazioni Ghezzal vince il ballottaggio con Albadoro e si posiziona esterno nel tridente con Caputo e Iunco. Sciaudone completa il centrocampo con Romizi. Nel Varese Castori sceglie Carrozzieri per il febbricitante Troest in difesa ma ben presto deve fare a meno di Neto Pereira, costretto ad uscire per infortunio al 15esimo, sostituito da Eusepi. Le squadre si equivalgono e le occasioni nitide latitano. Ci prova Iunco al 24esimo con un tiro dai 35 metri che chiama alla respinta in angolo Bressan. Subito dopo è Claiton a non concretizzare una palla vagante in area sugli sviluppi di calcio d'angolo. Nel finale di tempo escono i locali che impegnano Lamanna due volte con Zecchin e una volta con Ebagua che colpisce il palo dopo essere sfuggito agli svagati Polenta e Ceppitelli.
Nella ripresa fuori Ghezzal, colpito duro nel finale della prima frazione, dentro Albadoro. I ragazzi di Torrente, però, appaiono subito in difficoltà sotto i colpi del Varese. Ebagua al 53' sblocca il risultato di testa su azione d'angolo approfittando di una dormita della fase difensiva degli ospiti. Eusepi va vicino al raddoppio, il Bari sbanda vistosamente. Torrente inserisce Galano per uno spento Sabelli e ridisegna la squadra con uno spregiudicato 4-2-4: Defendi va a destra in difesa, Polenta a sinistra con Ceppitelli e Claiton al centro, Romizi e Sciaudone mediani con Galano, Iunco, Caputo e Albadoro da destra a sinistra in attacco. I biancorossi iniziano a macinare gioco: è sempre Iunco il più pericoloso con le sue conclusioni dalla media e corta distanza. Nel momento di maggiore sforzo dei pugliesi, Moussa Kone, su assist di Eusepi, firma il 2-0 in contropiede. Ma questo Bari non muore mai. Caputo, a quattro minuti dalla fine, accorcia le distanze di testa su assist di Galano da calcio d’angolo. Torrente getta nella mischia Borghese e lo posiziona da attaccante puro. La mossa è decisiva. Prima Borghese ribadisce in rete una punizione battuta da Polenta e respinta da Bressan: Giancola annulla per un inesistente fuorigioco. Al 91', però, la rete del difensore italosvizzero è valida: grande movimento da attaccante ad anticipare il diretto avversario su cross da destra di Iunco. La partita non è finita. Il Varese reclama un rigore per un fallo di mano, abbastanza evidente, di Polenta. Giancola non vede, completando una direzione di gara insufficiente, e subito dopo fischia la fine.
Il Bari, povero ma bello, lotta e gioisce con i propri tifosi. Dieci punti effettivi, cinque in classifica in attesa della nuova penalizzazione per il mancato versamento dell'Irpef. Torrente può essere soddisfatto, sicuramente a questa squadra la "garra" non manca.
Tabellino
VARESE (4-4-2): Bressan; Fiamozzi (69' Troest), Rea, Carrozzieri, Grillo; Zecchin (77' Kink), Corti, M. Kone, Nadarevic; Neto Pereira (14' Eusepi), Ebagua. Panchina: Bastianoni, Damonte, Gomes, Momenté. All. Castori
BARI (3-4-3): Lamanna; Ceppitelli, Dos Santos, Polenta; Sabelli (60' Galano), Romizi, Sciaudone, Defendi (87' Borghese); Iunco, Caputo, Ghezzal (46' Albadoro). Panchina: Pena, Rivaldo, Aprile, Altobello. All. Torrente
ARBITRO: Giancola
MARCATORI: 53' Ebagua, 81' Kone, 86' Caputo, 91' Borghese.
NOTE: ammoniti Carrozzieri, Corti, Zecchin, Ebagua, Troest, Sabelli, Iunco.
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