Gillet 5.5: Quasi mai impegnato nel corso del match si ritrova a subire due goal frutto di azioni estemporanee da parte dei laziali. L’impressione è che sulla rete di Hernanes possa fare qualcosina di più.
Belmonte 5.5: Meno straripante atleticamente rispetto al solito, non offre il suo apporto in fase di sovrapposizione. Lascia troppo spazio a Mauri in occasione del tiro-cross che porta al raddoppio di Floccari.
Masiello A. 6: Commette poche sbavature e tira fuori l’orgoglio nel momento peggiore cercando di dare la carica ai compagni.
Parisi 5.5: Partita discreta macchiata dal movimento in ritardo per mettere in fuorigioco Floccari che, invece, segna in posizione regolare.
Masiello S. 5.5: In campo è tra i più attivi. Gioca molti palloni e si proietta in avanti con personalità. Grave, però, il buco sulla sinistra che permette ad Hernanes di tirare a rete indisturbato per la rete del vantaggio laziale.
Rivas 4.5: Irritante. Non cerca la profondità, si intestardisce in azioni palla al piede che portano al solo risultato di perdere sistematicamente il controllo della sfera.
dal 69’ D’Alessandro 6: Entrato nel momento peggiore della partita, rispetto a Rivas ci mette un po’ di rapidità e di attacco dello spazio in verticale.
Gazzi 5: Continua il suo momento di scarsa forma. Sbaglia tanti passaggi e si trova nella posizione di impostare il gioco quando lui è un giocatore di pura interdizione: il risultato è negativo.
dal 69’ Donati 5.5: Forse dall’inizio la sua presenza in campo avrebbe avuto ben altro senso.
Almiron 5.5: Gestisce molti possesso palla ma dà l’impressione di non affondare, quasi di limitarsi al compitino. Indolente in alcune circostanze.
Ghezzal 6: Ci mette impegno, corsa e grinta. Il suo ruolo rimane ancora un ibrido e, proprio per questo, è difficile chiedergli di più dall’ardore agonistico e dal rispetto tattico delle consegne del mister.
Barreto 5.5: Predica nel deserto quando riesce a smarcarsi e a puntare la rete. Praticamente solo davanti non può fare molto più di quello che riesce a creare.
Kutuzov 4.5: Che non segnasse molti goal lo si sapeva, da lui ci si aspetta il lavoro sulla trequarti e dei buoni movimenti offensivi: mancando anche questi e con una condizione fisica alquanto scadente, si fatica a comprendere perché stia in campo per più di un’ora.
dal 62’ Castillo 6: Coglie un palo e sbaglia un goal facile. Il pubblico, a ragione, apprezza il piglio e la grinta con cui cerca di ribellarsi al risultato negativo.
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