Dalla Primavera della Roma al posto da titolare nel Bari. Inizio di stagione ricco di emozioni per Stefano Sabelli, certezza biancorossa sulla fascia destra: "Sono contento che il mister mi stia dando la fiducia, spero di ripagarlo degnamente. La primavera è una cosa, la prima squadra è un’altra; onorato di vestire questa maglia. La speranza è di far bene a Bari poi l’anno prossimo si vedrà; sto cercando di dare il mio meglio”. Il terzino si sa, è uno che “morde” le caviglie degli attaccanti. In Italia scarseggiano quelli da media alta, ma per Sabelli due calciatori spiccano fra tutti: “C’è carenza di terzini nel nostro campionato; tra i top direi Maggio e Balzaretti”. Anche nella rosa biancorossa, però, i talenti non mancano e il giovane difensore romano ha le idee ben chiare: “Nel nostro gruppo sono tanti gli “enfant prodige”, io sono particolarmente rimasto impressionato dai vari Caputo, Lamanna e Bellomo, primo su tutti”. Un passato nella primavera capitolina e un sogno nel cassetto, la Roma di Zeman: “Sarebbe ambizioso essere allenati da un allenatore come il boemo; un sogno per me, chissà”. Tra meno di 48 il Bari dovrà affrontare una difficile partita in Calabria e, secondo il difensore biancorosso sarà il gruppo a fare la differenza: “Bisogna essere coriacei per il calcio di oggi. Non è facile a Crotone perchè in casa, sono molto pericolosi. A Crotone metteremo in pratica tutto quello che di positivo si può fare”. Infine, una provocazione, Borghese attaccante? “Martino ci sta dando una grossa mano, ma è giusto che faccia il difensore”.
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