Il Bari torna dall'Ezio Scida di Crotone con un meritato punto grazie ad un superlativo Lamanna che, a tempo ormai scaduto, compie il miracolo respingendo un calcio di rigore di Calil. Un pareggio che, alla fine, rispecchia l'andamento della gara, che ha visto per tutti i 90 minuti continui ribaltamenti di fronte e tante possibilità per sbloccare l'incontro, sprecate per imprecisione in fase conclusiva o per pregevoli interventi dei portieri.
Parte forte il Crotone che dopo soli 20 secondi si affaccia dalle parti di Lamanna con un diagonale velenoso di Ciano che si perde di poco sul fondo. Passano solo 2 minuti ed è Ceppitelli ad impensierire Concetti sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un colpo di testa che l'estremo difensore crotonese preferisce alzare sulla traversa per evitare guai.
La partita si gioca su ritmi sostenuti con rapidi capovolgimenti di fronte ma è il Bari a far vedere le cose migliori in questo avvio di gara grazie alla dinamicità di Iunco che, in 5 minuti, si mette in mostra con due conclusioni di pregevole fattura che si perdono di poco sopra la traversa.
Capita sui piedi di Bellomo la possibilità di sbloccare l'incontro al 22': il lancio lungo di Polenta dalla tre quarti smarca il fantasista a centro area in proiezione offensiva che, in precario equilibrio, colpisce la palla di mezzo esterno e sciupa una favorevolissima occasione.
Si sveglia il Crotone alla mezz'ora: prima Torromino con un tiro a giro dal limite dell'area mette i brividi sulla schiena di Lamanna, tre minuti dopo Ciano esplode un sinistro dai venti metri che si stampa sulla traversa; sulla ribattuta Eramo in tuffo non trova la porta a Lamanna già battuto.
È un buon momento per i padroni di casa che cercano la via del gol sfruttando i larghi spazi lasciati dai biancorossi sull'out di destra: è strepitoso il riflesso dell'estremo difensore biancorosso sull'imperioso colpo di testa a botta sicura di Eramo al 38' che arriva con i tempi giusti sul cross di Galardo.
Il tempo si chiude con Claiton che di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Bellomo, dimenticato dalla difesa calabrese, non trova la via della porta. Termina a reti inviolate una prima frazione divertente, giocata a viso aperto da entrambe le squadre su buoni ritmi che ha visto i biancorossi prevalere nella prima mezz'ora ed i calabresi chiudere il tempo.
Ritornano in campo le due squadre ed è Bellomo al 5' a far tremare la traversa con una conclusione centrale dai 30 metri: la botta è forte e potente, Concetti non ci arriva ma la palla si stampa sulla parte alta del montante e termina sul fondo.
Non succede nulla fino al 21' quando il neo entrato Pettinari, in campo per potenziare il reparto offensivo, tenta un colpo di tacco a pochi passi da Lamanna invece di una comoda soluzione di destro, mandando su tutte le furie mister Drago.
Sul ribaltamento di fronte è uno spunto di Iunco a creare scompiglio nella difesa crotonese: con un palleggio prolungato in corsa l'attaccante si apre un varco, complice un velo di Caputo, ma al momento della conclusione trova lo specchio della porta coperto dall'uscita di Concetti.
Cambiano gli allenatori per provare a vincere la partita: Torrente butta nella mischia Defendi e Albadoro, Drago inserisce Addae e De Giorgio ma l'incontro sembra incanalato verso lo 0-0.
A tempo scaduto (93') Defendi si fa beccare da Pairetto in una plateale trattenuta in area di rigore: cartellino rosso diretto e tiro dagli 11 metri per il Crotone che può chiudere l'incontro, considerando gli ampi gesti del direttore di gara che indica l'ultima azione valida prima del triplice fischio. Sul dischetto si presenta Calil ma la risposta di Lamanna è da grande campione: l'estremo difensore biancorosso sceglie il lato giusto e respinge la conclusione dell'attaccante crotonese, facendo esplodere la gioia dei compagni di squadra che lo accerchiano per i festeggiamenti di rito.
Un ottimo punto per il Bari di Torrente che mantiene la sua imbattibilità in questo campionato ed attende, martedì prossimo, l'incotro con il Pro Vercelli per continuare nella sua striscia positiva.
Il tabellino:
CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Correia, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo (33' st Addae), Galardo; Ciano (21' st Pettinari), Gabionetta, Torromino (42' st De Giorgio); Calil.
A disposizione: Migliore, Caglioni, Maiello, Falconieri
All.: M . Drago.
BARI (4-3-3): Lamanna; Sabelli, Claiton, Ceppitelli, Polenta; Sciaudone, Romizi, Bellomo (36' st Defendi); Galano (33' st Albadoro), Caputo, Iunco.
A disposizione: Pena, Borghese, Ristovski, Rivaldo, Aprile.
All.: V. Torrente
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Ammoniti: Claiton, Torromino, Caputo, Bellomo, Galardo, Romizi
Espulso: Galluzzo (secondo allenatore Crotone), Defendi
Note: Lamanna respinge al 93' un rigole a Calil
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