"Ci fa piacere che la società non ci faccia mancare il proprio supporto ed incitamento. Siamo concentratissimi e domani voglio vincere assieme ai miei compagni e magari se esce anche un mio gol, tanto di guadagnato. La squadra prima di tutto, e la gente deve essere fiera di tifare per i colori biancorossi". Queste le parole di Bellomo dopo aver ricevuto, unitamente ai compagni, il saluto di Antonio Matarrese. Ma c'è tempo anche per tornare alla partita di Crotone, alla traversa colpita, al rigore parato da Lamanna in pieno recupero: "Si mi è mancato il gol che avrebbe potuto regalare altri due punti. Ma è stata una partita emozionante sino all’ultimo quando Eugenio (Lamanna -ndr) ha parato il rigore a Calil. Bene così, guardiamo di partita in partita con i piedi per terra e sempre con tanta determinazione”.
La trasferta ad Andria per l'indisponibilità del "San Nicola" fa tornare alla mente del ragazzo di Bari Vecchia la stagione 2010/2011 nelle fila del Barletta con sei gol reti realizzate e il calore degli stadi di provincia: “Contiamo sulla nostra gente, e so che vuol dire giocare in un campo di circa diecimila posti, senza pista di atletica e i tifosi che ti sospingono. Spero ci saranno tanti nostri tifosi e che potremo fare nostra la partita”. Il talento biancorosso è consapevole che una buona stagione in B potrebbe aprirgli le porte della serie A, visto che il suo cartellino è per metà proprietà del Chievo Verona, ma preferisce non sbilanciarsi: "La mia testa è solo al Bari. L’anno prossimo si vedrà. Voglio fare bene per i miei compagni, la mia gente e per me stesso ovviamente. Siamo un bel gruppo, che lotta sempre e lavora duro ogni giorno. I nuovi? Mi ha impressionato molto Sabelli, un ragazzo davvero di personalità e che potrà fare molto bene”.
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